Una società storica, radicata nel territorio che ha cresciuto tanti follinesi facendoli diventare uomini dai grandi valori. Oggi l’Asd Follinese Calcio, oltre al rinomato settore giovanile – fiore all’occhiello della società che conta 130 ragazzi – ha fatto un salto in avanti ricostruendo la prima squadra, che mancava dal 2020 quando venne portata a Cison e che ieri giovedì è stata presentata a Farrò, nella sede del Comitato Festeggiamenti di Farrò, La Bella e Pedeguarda.
In tanti si sono riuniti sotto il grande tendone della sagra per assistere alla presentazione dell’attesa e voluta prima squadra, che militerà nel campionato di terza categoria. La volontà di ricostituirla è nata da cinque follinesi dispiaciuti nel vedere i giocatori fuori quota alle juniores lasciare i propri colori e non avere la prima squadra nel proprio paese.
La nascita della terza categoria
Un sogno, quello della terza categoria, di cinque follinesi: Domenico e Massimo Cesca, Roberto Gallonetto, Andrea Pullin e Marco Vettoretti.
Pochi giorni prima dell’annuale Torneo, Domenico si recò dal presidente della Follinese Mimmo D’Agostino: “Se farete la terza squadra, ci saremo”, disse a mente fredda Cesca. Accolta la richiesta, Mimmo la portò in approvazione al consiglio.
Passano i giorni e arriva il tanto atteso Torneo delle Contrade. L’entusiasmo che si respirava in quelle giornate ha riportato a galla il desiderio di creare una prima squadra. Pullin mandò, tre giorni dopo il torneo, dei nomi di possibili giocatori e Vettoretti fece lo stesso. La sera stessa Marco e Andrea chiamarono Massimo e, stupendo quest’ultimo, tirarono fuori la lista con i nomi dei possibili giocatori per la squadra. Con l’elenco e la volontà di mettersi in gioco, andarono da Mimmo: quel giorno di fine giugno segnò la svolta per la società.
“Il nostro intento è il bene della Follinese Calcio e del nostro paese. Sono stati propio questi due fattori ad unirci: il calcio e Follina”, affermano i cinque “patron” della terza squadra.
“Il nostro obiettivo è far crescere al meglio i nostri ragazzi e grazie alla terza squadra, ora continueremo ad accompagnarli nel loro cammino – ha detto il presidente D’Agostino -. Il settore giovanile rimarrà il nostro fiore all’occhiello e vogliamo farlo crescere ricercando nuove figure. La fusione con la Cisonese Calcio rimane un nostro progetto. Ringrazio il mio consiglio direttivo, tutti gli sponsor che ci sostegno e i genitori che credono alla società collaborando per far crescere i nostri giovani”.
“Sono contentissimo di portare il saluto dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Mario Collet – Ho vissuto 43 anni nel mondo del calcio, mi piacerebbe vedere entusiasmo e soprattutto tanti giovani sugli spalti durante le partite di questa nuova terza categoria. È un grande passo che viene rifatto, un progetto preso in mano da chi stava in campo.
Vi siete catapultati al di là – conclude rivolgendosi ai cinque ideatori – dove ci si impegna molto di più rispetto ai giocatori. Siete stati bravi, vi auguro ogni bene”.
La rosa e lo staff tecnico
La prima squadra sarà formata dai portieri: Davide Casagrande (classe 1989 proveniente dal Valdosport) e Carlo Pagos (classe 1999, inattivo);
I difensori saranno: Riccardo Bortolini (classe 2002 proveniente dalle juniores), Adamo D’Abramo (classe 1992 proveniente dal Refrontolo), Matteo Dal Pont (classe 1985, inattivo), Mattia Garla (classe 1994, inattivo), Thomas Girardi (classe 1999, inattivo), Mattia Grando (classe 2001 proveniente dal C.A. Pieve) e Filippo Manzato (classe 2003, inattivo);
I centrocampisti: Gabriele Breda (classe 1992 proveniente dal C.A. Farra), Leonardo Breda (classe 1998 proveniente dal C.A. Farra), Amarildo Dhimo (classe 2001 proveniente dalle juniores), Gerardo Possidente (classe 2000 proveniente dal Refrontolo), Andrea Pullin (classe 1994 proveniente dal Refrontolo), Filippo Stella (classe 2005 proveniente dalle juniores) e Marco Vettoretti (classe 1984, inattivo);
Gli attaccanti invece saranno: Andrea Botton (classe 1999 proveniente dal C.A. Piave), Simone D’Agostino (classe 2005, inattivo), Nicolò De Martin (classe 2003, inattivo), Hamza Kachach (classe 1994 proveniente dal Refrontolo), Yassir Kachach (classe 2004 proveniente dalle juniores), Denis Lorenzon (classe 2001 proveniente dal Refrontolo e Qdp) e Paolo Rebeschini (classe 2000 proveniente dal Refrontolo).
Lo staff tecnico sarà formato da: il mister Massimo Antoniazzi, il vice allenatore Mirco Bianco e il direttore sportivo Domenico Cesca, il direttore tecnico Roberto Gallonetto e il team manager Massimo Cesca.
“Ho sposato subito il progetto per la voglia di fare bene che mi hanno trasferito questi ragazzi – ha affermato Antoniazzi -. Sposo i colori della mia società, difenderò tutti i miei ragazzi e spero che saremo d’esempio per tutti. Spero di riuscire a portare entusiasmo e adrenalina per riuscire a fare il meglio possibile. Ringrazio chi ha creduto e crede in noi”.
“Abbiamo una bella squadra e ci crediamo – ha aggiunto Cesca -. Quando ci hanno dato l’ok per la categoria, mi sono messo in moto con due obbiettivi: riportare a Follina i giocatori follinesi e cercare di recuperare quelli che per limite di età uscivano dalla juniores, non essendo pronti per la prima categoria. Ci siamo riusciti in gran parte. Questa squadra è formata da ragazzi meravigliosi, disponibili e pronti a fare un campionato di categoria serio e da protagonisti”.
“Si può vincere o perdere, l’importante è crescere come gruppo”, conclude il presidente D’Agostino.
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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