Grande festa e orgoglio a Mareno di Piave e Orsago, “patrie” rispettivamente dei campionissimi Asia Pellizzari e Paolo Tonon, arcieri attualmente impegnati nei Mondiali di Pilsen in Repubblica Ceca.
La coppia Pellizzari – Tonon ha infatti conquistato la finale per il titolo mondiale e, allo stesso tempo, ha strappato un pass al femminile e uno al maschile per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024, appuntamento atteso dal 28 agosto all’8 settembre del prossimo anno.
I due azzurri hanno superato ai quarti la Gran Bretagna (134-127) e, in semifinale, la Cina (137-117), conquistando un ambitissimo “doppio biglietto”, diretto alla finalissima dei Mondiali e alle Paralimpiadi del prossimo anno.
Finalissima che si disputerà domenica 23 luglio alle 10.36, quando dovranno scontrarsi con i padroni di casa, gli atleti della Repubblica Ceca.
Una storia e soprattutto un esempio, il loro, che dimostra quanto non ci siano ostacoli di fronte a una ferma forza di volontà.
Asia Pellizzari, diplomata all’istituto turistico Da Collo di Conegliano, già reduce dalle Paralimpiadi di Tokyo, è in carrozzina fin da piccola, quando un incidente stradale le compromise l’uso degli arti inferiori. Ma lo sport è divenuto la sua massima forma di espressione, con cui è riuscita a far parlare di sé.
In una delle interviste rilasciate ha testimoniato tutta la propria determinazione e consapevolezza, spiegando quanto la sua avventura sportiva (specialmente quella di Tokyo) le abbia confermato quanto gli atleti paralimpici non siano “una freccia sbagliata”. Al contrario.
Una storia, quella di Asia, molto simile a quella del suo compagno di avventura ai Mondiali Paolo Tonon, atleta degli Arcieri del Castello di Conegliano: solo lo scorso gennaio si è infatti laureato come il più forte arciere Para-Archery della categoria W1 in Italia.
Rimasto in carrozzina all’età di 19 anni, a causa di un incidente stradale, Paolo non ha perso mai l’occasione di raccontare la sua storia, per incoraggiare quanti si trovino in una situazione di difficoltà e, allo stesso tempo, testimoniare quanto un solo attimo possa davvero stravolgere una vita intera.
Di recente, ha raccontato la propria vicenda esistenziale in occasione di iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.
(Foto: Asia Pellizzari, Qdpnews.it).
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