“Caldo insopportabile, malori tra gli operai Electrolux”. Blackout e lampadine “scoppiate” in negozi e case

"Caldo insopportabile, malori tra gli operai Electrolux". A Montebelluna in alcuni negozi salta la corrente
“Caldo insopportabile, malori tra gli operai Electrolux”. A Montebelluna in alcuni negozi salta la corrente

Temperature roventi nella Marca trevigiana anche in questo martedì 18 luglio che si annuncia bollente. In alcuni contesti lavorare è diventato impossibile e c’è chi è corso ai ripari, ma non ovunque.

Nella fabbrica Cairo (parte vecchia) dello stabilimento Electrolux di Susegana, per esempio, si è deciso di adottare l’orario 6 – 14 per limitare lo stress dovuto al caldo.

Nella fabbrica Genesi (parte nuova), invece, si è mantenuto l’orario 8 – 17 e, in una nota social, il gruppo Skatenati Electrolux parla di “impuntatura dei dirigenti contro buon senso e parere delle Rsu”.

“Risultato? – continuano dal gruppo – caldo insopportabilemalori tra operai e alte assenze. Un disastro per tutto e tutti, su tutta la linea”.

Intanto ieri si sono verificati anche dei blackout nel Montebellunese, come testimonia una ragazza: “Erano circa le 17.40 – racconta -, quando è saltata la corrente nella zona di piazza Aldo Moro. So che è successo anche in altre zone: diversi negozi del centro di Montebelluna sono stati senza corrente per molto tempo e anche in zona Peep. Al Peep è ritornata subito, sono stati senza corrente circa 15 minuti, mentre in alcune delle altre zone ci è voluto più tempo”.

Attenzione con questo caldo anche alle lampadine di casa: nell’abitazione di una famiglia a San Pietro di Feletto, all’accensione della luce, è scoppiata una lampadina, con ogni probabilità a causa delle elevate temperature di questi giorni.

Nulla di grave, semplicemente è saltata la corrente e scattato il salvavita. Una volta tolta la lampadina e isolati i fili, è stata ripristinata l’energia elettrica.

(Ha collaborato Arianna Ceschin. Foto: archivio Qdpnews.it).
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