Chi si rivede: le vecchie “littorine”. L’anno prossimo la linea ferroviaria Conegliano – Belluno, in corso di elettrificazione, vedrà circolare treni elettrici tra i più moderni della flotta di Trenitalia, ma ancora per qualche mese sfrecceranno sull’unico binario della tratta i convogli diesel, i soli che ancora possono garantire il servizio viaggiatori tra la città del Cima e il capoluogo dolomitico.
Il parco dei mezzi a gasolio in servizio tra Conegliano, Vittorio e Belluno è discretamente moderno essendo composto dai modelli “Minuetto”, i cui primi esemplari risalgono a una quindicina di anni fa, e dai recentissimi “Swing”, entrati in servizio tre anni fa.
Prima di tagliare il nastro del primo Swing, nel giugno 2017 nella stazione di piazza Aldo Moro, il governatore Luca Zaia annunciò il “pensionamento” delle motrici Aln 668 serie 1200, prodotte nel 1979 e per quasi quarant’anni in servizio sulla linea vittoriese.
Un mezzo di trasporto sul quale i pendolari della linea hanno in alcuni casi viaggiato per decenni, arrivando a conoscerne ogni minimo particolare e, in alcuni casi, ad affezionarsi ad esso. Avere messo “a riposo” le più vecchie Aln (acronimo di “automotrice leggera a nafta”) non significa che treni di quel tipo non siano più in circolazione.
Anzi da domenica, nei primi giorni dopo la riapertura della Conegliano – Belluno, le Aln hanno circolato a più riprese anche in orari di alta frequentazione come il primo mattino, in composizione tripla cioè con tre automotrici – generalmente fabbricate nei primi anni ’80 – a formare un unico convoglio. Il ritorno in auge delle vecchie “littorine” (nome forse improprio ma molto diffuso tra i pendolari), spiegano da Trenitalia, “è una prassi normale quando Minuetti e Swing vengono sottoposti a manutenzione”.
Una volta completata quest’ultima, i convogli più moderni torneranno a circolare e comunque molti di essi sono regolarmente in servizio anche in questi giorni, alternandosi alle Aln la cui presenza ha sorpreso alcuni pendolari vittoriesi i quali sostengono che “in attesa dell’elettrificazione si potrebbe mettere in esercizio materiale più moderno. In questo momento il trasporto pubblico locale non deve essere trascurato”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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