Oggi, giovedì 17 settembre, è stata posata la prima pietra dei lavori di ampliamento della Casa di riposo Umberto I di Montebelluna. Un’opera che avrà un costo complessivo di 5,5 milioni di euro e prevede l’edificazione di una nuova ala che ospiterà due nuclei residenziali, la riqualificazione dello spazio esterno a verde, a parcheggio ed opere complementari, realizzata dalla società padovana I.TEC. Costruzioni Generali srl.
La società di costruzioni si era aggiudicata una gara pubblica il 10 agosto scorso, promossa dalla stazione unica appaltante della Provincia di Treviso. Alla gara avevano partecipato 8 imprese di livello nazionale.
“Siamo estremamente soddisfatti – dichiara il presidente della casa di riposo Umberto I, Giovanni Gasparetto -. I lavori veri e propri partiranno presto, prima ci sarà da sistemare la viabilità, l’area parcheggio e l’area cantiere. Sarà demolita l’ala vecchia per far spazio a una nuova struttura che ospiterà l’area Girasole (per i malati di Alzheimer) al piano terra con giardino e, al primo piano, un altro nucleo. Il totale dei posti letto non cambierà ma ci saranno spazi rinnovati e più moderni”.
“L’ampliamento – dichiara il sindaco Marzio Favero – completa la ristrutturazione e l’efficientamento energetico ed ambientale del ‘Villaggio Protetto’, il complesso immobiliare dell’Umberto I destinato al cohousing per le persone ancora autosufficienti, grazie al finanziamento europeo a fondo perduto di circa 400mila euro nell’ambito della Sisus e raggiunto in collaborazione con il Comune e altre realtà sociali del territorio Non solo si otterranno nuovi spazi a disposizione degli ospiti, ma si darà maggiore qualità alla struttura, anche dal punto di vista architettonico provvedendo alla demolizione dell’ala vecchia e guadagnando anche un maggior rispetto sul piano della prospettiva per Villa Carretta”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune Montebelluna).
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