Si chiamata “Dedicata a te” e verrà introdotta il prossimo 18 luglio la carta solidale, del valore di 380 euro, destinata a famiglie con un Isee basso, utile all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
Il maxi buono spesa elargito dal governo, che ha stanziato per l’iniziativa 500 milioni di euro, è stato istituito con un decreto nel maggio scorso allo scopo di andare incontro alle famiglie sulle quali grava maggiormente l’impatto dell’inflazione.
A beneficiarne si stima saranno circa un milione e trecentomila famiglie che, al contrario di altre misure di inclusione sociale, non dovranno fare richiesta per ottenere la carta “Dedicata a te”.
A individuare i nuclei famigliari che avranno i requisiti per usufruirne sono infatti i Comuni stessi, in collaborazione con l’Inps, che entro il 5 luglio hanno già perfezionato la lista dei beneficiari i quali, dal 18 luglio in poi, potranno ritirare direttamente la carta alimentare negli uffici postali.
I requisiti
Avere un Isee aggiornato e non superiore ai 15 mila euro annui è il principale requisito per ottenere la carta solidale rivolta a nuclei famigliari di almeno tre componenti, tutti regolarmente iscritti all’anagrafe comunale.
Per risultare idonei è necessario inoltre non essere già beneficiari di misure di inclusione sociale e di sostegno alla povertà quali il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, l’indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, la disoccupazione agricola o altre forme di integrazione salariale.
Valutando la situazione anagrafica e reddituale dei possibili beneficiari segnalati dall’Inps, il singolo Comune potrà riservarsi di consegnare la carta “Dedicata a te” anche a nuclei familiari di un unico componente nel caso i servizi sociali segnalino situazioni di particolare disagio economico.
Cosa accade dal 18 luglio
Il 18 luglio i Comuni comunicheranno automaticamente ai beneficiari residenti nella loro area territoriale l’ottenimento del buono spesa dando le indicazioni necessarie per il ritiro delle carte negli uffici postali.
Il contributo pari a 382,5 euro può essere speso impiegando l’apposita carta elettronica di pagamento fornita dalle Poste (una Postepay) per acquistare esclusivamente generi alimentari e di prima necessità – che non includono le bevande alcoliche – in negozi convenzionati che hanno presentato un’apposita domanda di adesione al Ministero dell’agricoltura. Le carte inutilizzare fino al 15 settembre verranno annullate.
(Foto: Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
