La terza categoria è rossa-blu: una nuova squadra per l’Asd Follinese

La terza categoria è rossa-blu: una nuova squadra per l'Asd Follinese
La terza categoria è rossa-blu: una nuova squadra per l’Asd Follinese

La società calcistica Asd Follinese prolifera: nella prossima stagione partirà la Terza categoria, girone di Treviso. Una nuova iniziativa voluta da cinque amici, ufficializzata dal Consiglio direttivo della società lunedì 3 luglio e presentata oggi mercoledì nella sala consiliare del Comune di Follina.

Nata nel 1968, l’Asd Follinese conta attualmente circa 120 ragazzi che rappresentano tutte le squadre del settore giovanile (pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi). “Ci sono tanti ragazzi che escono dalla squadra ‘allievi’ e si accingono a fare il campionato ‘juniores’ giocando con la Usd Cisonese – ha spiegato il presidente della Follinese Mimmo D’Agostino -. Successivamente i più meritevoli potranno andare nella prima categoria mentre gli altri, non maturi, devono cercarsi una squadra lontano da casa”.

Sulla base di questo, nasce l’idea di dare la possibilità ai giocatori follinesi, una volta raggiunto il limite d’età, di poter continuare a giocare con i colori della propria squadra, favorendo la continuità. “Sentivamo i nostri ragazzi che sceglievano squadre dei paesi limitrofi e ci siamo chiesti perché non fare una squadra qui, riportando questi ragazzi a Follina la domenica pomeriggio – ha affermato Domenico Cesca -. Mi sono preso in carico di mettere in piedi la squadra del terzo settore con l’appoggio di alcuni amici e del presidente Mimmo. Il nostro obiettivo era quello di recuperare i giocatori che, usciti dalla Juniores, si perdevano”.

“Quando Domenico, Roberto Gallonetto, Massimo Cesca, Marco Vettoretti e Andrea Pullin sono venuti da me con il desiderio di far ripartire la Terza categoria a Follina, ho accolto l’idea e ho chiesto loro di portarmi dei parametri in modo che il Consiglio direttivo si potesse esprimere – continua D’Agostino -. Hanno portato nuove forze e sponsor rendendosi disponibili e quindi, come Consiglio, abbiamo approvato la formazione del terzo settore e ci impegneremo a farlo crescere in sinergia. A noi interessa il benessere del giovane: se si lavora per loro crescita personale, si migliorerà la comunità. La nascita di questa categoria non preclude una futura fusione con la Cisonese” conclude.

L’associazione non cambierà identità: rimarrà con un buon settore giovanile, fiore all’occhiello della società, e verrà aggiunta la Terza categoria. Il direttore sportivo del terzo settore è Domenico Cesca, il direttore tecnico è Roberto Gallonetto, il team manager è Massimo Cesca, l’allenatore è Massimo Antoniazzi e il vice allenatore è Mirco Bianco. “È la nostra passione, siamo carichi. Lo abbiamo voluto e lo vogliamo fare – affermano -. Si parte con le ali molto basse: abbiamo allestito una rosa competitiva formata per la maggior parte da ragazzi del paese grazie all’aiuto di due giocatori Andrea Pullin e Marco Vettoretti e trovato un allenatore. I risultati arriveranno con il tempo, lavorando in sinergia”.

“Sono 40 anni che sono in questa società e ho visto crescere questi ragazzi: persone serie e disponibili – ha aggiunto il vice presidente Diego Dall’Antonia -. Aspettavamo da tempo che la nuova generazione venisse a darci una mano. Accolgo con molto piacere questa iniziativa e sono sicuro, conoscendo il Consiglio e le nuove forze, che andrà a buon fine”.

“Il giusto coronamento a un impegno a tutto tondo che la Follinese ha svolto con il settore giovanile e tutta la comunità – ha dichiarato il sindaco Mario Collet -. I membri del Consiglio e gli allenatori sono stati degli eroi a mantenere in piedi una società con il puro settore giovanile. Mi congratulo per la scelta di mettere in piedi il terzo settore, è la ciliegina che mancava sulla torta. Sono felice che dei follinesi si siano resi disponibili per dare una mano all’intera società: sono le fondamenta più importanti perché ci sia un proseguo.

Noi come amministrazione ci saremo sempre per la società, perché la Follinese non fa solo calcio ma fa soprattutto prevenzione a livello sociale: educazione e individuazione delle carenze personali dei tesserati – conclude -. Non preoccupiamoci dei risultati iniziali, è più importante riuscire ad aggregare i ragazzi che forse non avrebbero trovato dove continuare la loro attività sportiva eseguita in passato nel settore giovanile”.

Giovedì 20 luglio a Farrò alle ore 21 ci sarà la presentazione ufficiale della squadra, accompagnata dal tradizionale spiedo. Il costo è di 15 euro, quota che andrà a sostenere la squadra.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati