Dopo dieci anni torna la mitica Vittorio – Cansiglio: “Un condensato di passioni”

Foto d'epoca della Vittorio-Cansiglio
Foto d’epoca della Vittorio-Cansiglio

Manca sempre meno alla 41esima edizione della tradizionale corsa in salita Vittorio Veneto – Cansiglio, in programma sabato 26 e domenica 27 agosto.

Dopo dieci anni di “letargo” torna dunque una delle più importanti corse automobilistiche della provincia di Treviso. “Per me e per tutto il nostro Comune è una giornata di grande soddisfazione – spiega il sindaco di Fregona Patrizio Chies – sappiamo tutti che al giorno d’oggi non facile organizzare gare d’auto. Ringrazio Aci Treviso per essere riusciti a riportare questa competizione, è una corsa molto sentita da tutti i nostri cittadini“.

Foto di gruppo dopo la conferenza stampa della Vittorio Veneto – Cansiglio

Problemi logistici, economici e di sicurezza avevano stoppato l’organizzazione della gara, nata nel 1924: “Prima di tornare ad organizzarla abbiamo dovuto fare diversi ragionamenti – spiega il presidente di Aci Treviso Michele Beni –. Dopo alcuni sopralluoghi avvenuti lo scorso anno dopo i lavori di messa in sicurezza della strada che porta alla piana da parte della Provincia di Treviso, abbiamo decido di contattare l’amministrazione comunale che ha accettato la proposta”.

Il percorso sarà di circa cinque chilometri, tutti in totale sicurezza grazie alle quattro postazioni di soccorso, e verrà monitorato da 39 commissari. Saranno due gli intermedi di cronometraggi, come avviene nelle migliori gare automobilistiche. Due le zone pubblico che verranno predisposte e questo perché chi vorrà vedere la gara lo potrà fare in totale sicurezza.

Detentore del record di gara è il campione di corsa in salita Denny Zardo, con il tempo di 2,43.

La 41esima edizione della Vittorio Veneto – Cansiglio si svolgerà nel territorio comunale di Fregona lungo i veloci tornanti della strada provinciale 442. Come detto, la prima edizione venne organizzata nel 1924 e la partenza originaria era organizzata nella località di Fratte, spostata poi negli anni ’60 a Mezzavilla. Anche l’arrivo rispetto alle prime edizioni è stato “abbassato” dal passo La Crosetta poco più a valle della località Valsalega. Il boom di pubblico è avvenuto negli anni ’70, quando lungo la provinciale si trovavano quasi 50 mila spettatori: “Oggi ci accontenteremmo di un migliaio” commentano gli organizzatori.

Questa manifestazione – come spiegato dagli organizzatori durante la conferenza stampa odierna – non è solo una gara automobilistica ma un vero e proprio modo per valorizzare il territorio: “è un condensato di passioni per le quattro ruote che ha attraversato generazioni e che richiama ancora molti piloti guidati da una grande passione – commenta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una lettera – che avranno così modo di conoscere questo territorio ricco di bellezze paesaggistiche e culturali”.

“Nel 2022 sono stati quasi 80 mila i turisti arrivati a Fregona per visitare soprattutto le grotte del Caglieron – commenta l’assessore allo sport e al turismo Giovanni Andreetta – e questa manifestazione darà ulteriore benessere al nostro territorio”.

(Foto: ACI Treviso e Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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