Di prossima partenza il cantiere a Cancia di Borca di Cadore nella zona della colata detritica storica del monte Antelao. La Provincia di Belluno ha affidato nei giorni scorsi i lavori di consolidamento delle sponde del canalone.
Un intervento da 1,4 milioni di euro a quadro economico, che andrà avanti per tutta l’estate con l’obiettivo di rafforzare le pareti di scivolo della zona di colata, in modo che gli eventi meteorologici non provochino ulteriore caduta di materiale, aggravando l’erosione delle sponde. E di ricostruire le sponde dove danneggiate.
I tecnici della Provincia hanno effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo, a seguito dei temporali di giugno e inizio luglio. È stato registrato un piccolo accumulo di materiale detritico nella vasca posta a mille metri di quota e nella piazza alta, di circa 7.500 metri cubi. In previsione di ulteriori eventi meteorologici, è stata disposta una somma urgenza per la rimozione e la pulizia del sistema di drenaggio.
«Abbiamo rilevato ancora una volta il funzionamento delle opere di mitigazione del rischio realizzate negli anni scorsi e installate sul canalone – spiega il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Mattia Gosetti -. La briglia di tecnologia giapponese Sabo Dam, combinata con le opere che dividono la colata solida da quella liquida, sta facendo il suo dovere, tanto che eventi meteo di lieve e media entità sono rilevabili solamente per gli accumuli di detriti all’interno delle vasche di contenimento, fatte appositamente per questo scopo».
(Foto: Provincia di Belluno).
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