Vittorio Veneto, strada della Vallata è un pericolo mortale: petizione di cittadini e consiglio quartiere: “Intervenite!”

Petizione del consiglio di Quartiere della Val Lapisina contro la pericolosità della strada provinciale 35 della Vallata, in particolare nel tratto tra Porta Cadore e Longhere: è stato deciso di presentarla alla Provincia, al sindaco Antonio Miatto, ma anche a Veneto strade al termine della riunione che ha visto partecipare anche gli amministratori vittoriesi.

“Il quartiere – conferma il presidente Silvano De Nardi, primo firmatario – chiede un reale e fattivo interessamento per risolvere una problematica annosa, che dura da decenni. I cittadini qui sono stanchi di piangere morti e lutti, oltre una decina, e stufi di essere raggirati, visto che mai non si è presa una decisione di ridurre per quanto possibile la pericolosità e i rischi di questo tratto dovuti principalmente alla velocità e al non rispetto delle regole”.

Vengono chiesti nella petizione nell’ordine: marciapiedi dignitosi da piazza Longhere al supermercato posto al confine con Revine (ex Oasi), passaggi pedonali ad alta visibilità, autovelox funzionanti e una illuminazione consona al posto. Il tutto per avere un mitigazione del problema.

vallata

Abbiamo visto che l’installazione dei rilevatori di velocità – afferma ancora De Nardi – ha funzionato parzialmente e nel lungo termine non ha ridotto la velocità delle auto. Chiediamo che si vada avanti con i lavori di completamento del percorso ciclopedonale di competenza del Comune. Il sindaco è stato d’accordo che la questione è prioritaria e va coinvolta di più la provincia”.

Provincia interessata anche il marciapiede e il percorso ciclopedonale: è necessaria l’autorizzazione che sta richiedendo tempi lunghi” È stato proposto anche di realizzare un “mercato” a Porta Cadore a cadenza settimanale, e sono stati avviati contatti con Coldiretti: si possono ospitare una decina di bancarelle di prodotti tipici, biologici e locali.

Se ci sono i produttori locali disponibili l’amministrazione ha assicurato che il tutto sarebbe fattibile visto che basterebbe un nulla-osta rispetto alle autorizzazioni necessarie per un vero mercato rionale.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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