Lutto in città e in particolare nel mondo della musica e della radiofonia: sabato si è spento, all’età di 65 anni dopo una breve malattia, Paolo Maria Brendan, da molti conosciuto come “Paolo B.” per i suoi trascorsi come disc jockey in radio e locali pubblici.
Non è dunque un caso se nell’epigrafe in cui “gli amici, uniti a quanti lo conobbero e gli vollero bene” annunciano la morte di Brendan fanno capolino un disco di vinile, una chiave di violino e diverse note musicali, a simboleggiare una parte importante della sua vita, scandita anche dal lavoro come dipendente di Autostrade, lavoro cessato un paio di anni fa per la pensione.
“Paolo B.”, di origini veronesi, fu una delle voci della neonata Radio Vittorio Veneto, emittente locale di cui Brendan fu tra i fondatori negli anni ’70: tempi in cui l’etere si arricchiva di nuove voci, nuovi suoni e nuovi linguaggi, con uno spirito pionieristico che ha segnato un’epoca. Il programma di rock condotto da Paolo B. era una delle punte di diamante del palinsesto dell’emittente vittoriese. Fece ballare molti giovani anche in pista, come deejay dello storico locale “La Pergola” di Codognè.
Il funerale di Paolo Maria Brendan sarà celebrato domani martedì con inizio alle ore 15.30 nella Cattedrale di Ceneda.
(Foto: Onoranze funebri San Marco).
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