Nella serata di domenica 13 settembre, alle ore 20.30, si terrà un concerto di fronte la casa dello scultore in Caniezza, a Cavaso del Tomba, con un’introduzione riservata alla figura di Francesco Sartor come uomo e come artista.
Il Concerto, ad opera dell’Asolo Chamber Orchestra diretta da Valter Favero, direttore e clavicembalista, si caratterizzerà per una serie di brani di musica barocca e classica e il programma della serata comprenderà brani di Mozart, Marais, Tartini, Boccherini, Holst e non solo, a creare un’armonia di di musiche pregiate.
Si è proposta la condivisione di questo evento anche con le comunità di Possagno, di Monfumo e di Castelcucco, appartenenti alla Collaborazione Pastorale Valcavasia, nonché con la comunità di Riese Pio X.
La commissione celebrazioni Francesco Sartor si dice soddisfatta e fiera di aver potuto mettere in scena uno spettacolo così ricco, che va inserito nel più ampio programma di valorizzazione della figura di Sartor: “Il lavoro di sinergia portato avanti in questi mesi persegue l’ambizioso obiettivo di valorizzazione di Francesco Sartor, sia dal punto di vista umano che sotto il profilo artistico, attraverso un ciclo di eventi che include degli spettacoli musicali e la realizzazione di una mostra, prevista per la prossima primavera, nella quale verranno esposte alcune delle sue opere, sia di carattere religioso che profano. Poter condividere tutto ciò con i nostri concittadini è fonte di grande soddisfazione”.
A confermare la buona riuscita del progetto è anche Floriano Sartor, presidente del Comitato Gruppo di Ricerca Storica Francesco Sartor, che racconta l’iniziativa: “Negli anni abbiamo organizzato due mostre con opere originali, recuperato altre opere e documenti che si credevano perduti, realizzato convegni, visitato una infinità di chiese e luoghi dove si sono scoperte altre opere non catalogate. Il frutto di queste ricerche si sta materializzando nel volume che vedrà la luce nel prossimo anno”.
“Il centenario della morte di Francesco Sartor si inserisce pienamente nell’alveo degli eventi che possono contribuire alla crescita sociale ed economica del nostro paese – afferma il sindaco Gino Rugolo – investire nella cultura significa dare nuove prospettive di sviluppo e, grazie all’opera del nostro illustre cittadino, siamo convinti continuerà ad avverarsi”.
All’alba della auspicata nascita della riserva della Biosfera del Grappa Mab Unesco che vedrà il territorio entrare in un contesto di crescita consapevole nella gestione dell’area pedemontana, l’amministrazione ringrazia il Gruppo di Ricerca Storica Francesco Sartor, la Pro Loco e la Parrocchia di Cavaso e di Possagno per l’attiva collaborazione nel pianificare gli eventi.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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