Non è bastata la Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano per accogliere tutte le persone che questa sera hanno voluto partecipare alla prima di “Una collina di libri”. Ospite dell’edizione zero, “gemella” di “Una Montagna di libri” ideata da Francesco Chiamulera, è stato Fernando Aramburu, che ha presentato la sua ultima fatica letteraria “Figli della Favola”.
I protagonisti del romanzo, Asier e Joseba, sono due giovani baschi che, imbevuti di ideologia nazionalista, decidono di lasciare tutto per entrare nell’ETA. Fernando Aramburu, nato a San Sebastián nel 1959, torna al mondo di Patria e racconta, con umorismo caustico e irriverente, stile veloce e lampi di virtuosismo, l’addestramento alle armi di due ragazzi spediti nella parte basca della Francia, e più precisamente in una fattoria di allevatori di galline: Asier, rigido e disciplinato, e Joseba, timido e impacciato, si sottopongono con spirito all’inquadramento e attendono ordini, sospinti dalla forza cieca delle loro convinzioni.
Proprio quando si sentono pronti all’azione, l’ETA annuncia in tv la fine della lotta armata e lo scioglimento delle cellule.
A condurre la serata l’ideatore della rassegna Francesco Chiamulera, che ha voluto ringraziare la Regione Veneto e l’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per essere il motore di questa rassegna “scesa di quota” rispetto a Cortina d’Ampezzo ma che vedrà grandi ospiti nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene. Dopo la pausa estiva, infatti, saranno Paolo Mieli, Azar Nafisi, Patrizia Laquidara, Marco Paolini e Giovanni Montanaro i prossimi ospiti.
“La speranza è che questa sia la prima di una lunga serie di serate – commenta il presidente dell’associazione, Marina Montedoro – grazie alla collaborazione con “Una Montagna di Libri” riusciamo a portare degli incontri di qualità anche nelle nostre colline”.
Molte le persone che non potendo assistere all’incontro dalla sala dei Battuti si sono recate nella sala consiliare dove lo hanno potuto seguire in streaming. Presenti anche il consigliere della Regione Veneto Sonia Brescacin, presidente e direttore del consorzio di Conegliano e Valdobbiadene Docg Elvira Bortolomiol e Diego Tomasi, le assessore del Comune di Conegliano Claudia Brugioni e Cristina Sardi e il neoeletto presidente del Rotary Club della città del Cima Nicola Martino.
“Per me è un onore essere qui – commenta Aramburu – sia per la splendida cornice in cui ci troviamo sia per aprire una rassegna così importante. Questo mi motiva molto e spero di lasciare nel pubblico un bel ricordo”.
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