“È entrato nel locale indisturbato forzando la serratura con un piede di porco e poi ha svaligiato la cassa: non è rimasto nulla, nemmeno una monetina”. Così Alfredo Sturlese, titolare del ristorante “Toni del Spin”, dopo che domenica notte un ladro si è introdotto prima nello storico locale di via Inferiore e poi nella vicina Osteria Contemporanea rubando gli incassi. Stando a quanto appreso fino ad ora il malvivente, un giovane già noto alle Forze dell’ordine, sarebbe un ex dipendente dell’Osteria di Fabio Zanatta che, poco dopo l’effrazione, è riuscito a individuare l’uomo grazie alle telecamere di videosorveglianza.
“È la seconda volta che subiamo un furto nel giro di un anno, tanto che la serratura della porta divelta era stata cambiata di recente – commenta Sturlese, che ora fa i conti pure con i danni subiti -. La porta dovrà essere sostituita di nuovo, e lo stesso vale per il cassetto porta soldi forzato, ora inutilizzabile: solo quello costa almeno 200 euro, mentre la somma presa dalla cassa ammonta a circa 500 euro. Non ha lasciato nulla, neanche le monete più piccole”.
“Poteva andare peggio – prosegue –: non avevamo una grande somma perché in questo periodo siamo chiusi per rinnovare il locale. Ma al di là dei danni rimane un grande senso di frustrazione: siamo lavoratori, che si fanno in quattro e pagano le tasse, non è giusto vivere nel costante timore che accadano fatti del genere, escogitando ogni volta un nuovo modo per ‘blindare’ il locale. Chi delinque deve andare incontro a pene severe e non essere rilasciato poco dopo, libero di commettere altri reati. Ho lavorato all’estero molti anni, anche in Germania: lì non c’è tutta questa tolleranza, e chi delinque viene rispedito nel proprio Paese. Da noi invece non funziona così, e il risultato si vede”.
(Foto: Facebook Toni Dal Spin).
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