Sono già più di mille gli iscritti alla prima edizione della “78 Rose Run“, il memorial dedicato a Francesca Manfè, la triatleta 44enne travolta e uccisa nel marzo del 2022 che si terrà venerdì 30 giugno alle 19.30 con partenza e arrivo nella suggestiva tenuta Cà di Rajo a Rai di San Polo di Piave.
“Ci si potrà iscrivere anche il giorno stesso della manifestazione – ricordano gli organizzatori – basta presentarsi alla partenza verso le 18.30, ci sono ancora a disposizione pacchi gara e gadget”.
Ad indicare il percorso, che attraverserà i comuni di San Polo di Piave, Vazzola e Fontanelle, ci saranno 78 rose rosse, una ogni cento metri del percorso che si snoderà tra le bellezze paesaggistiche e artistiche per un totale di 7,8 chilometri.
Madrina dell’evento sarà Marina Romoli, ciclista professionista che dovette interrompere la propria carriera a causa di un grave incidente stradale nel giugno del 2010. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, ha recuperato quasi totalmente la sua indipendenza seppur in carrozzina. Nel febbraio 2021 conseguì la laurea in Neuroscienze cognitive e riabilitazione neuropsicologica. Dal 2013 è presidente della Marina Romoli onlus, Ass.no-profit impegnata nel finanziamento della ricerca per una cura della lesione spinale cronica.
A fare da pacer due atleti di fama internazionale. Saranno infatti Federico Spinazzè e Igor Cassina a dettare i ritmi per chi vuole percorrere un chilometro rispettivamente in 4.30 minuti e 5.30.
Chi correrà con Spinazzè, campione del Mondo di Triathlon Cross Under 23, oltre ad avere a disposizione una guida affidabile, potrà anche beneficiare dei consigli di un esperto del settore. Per quanto riguarda Igor Cassina, dopo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004 nella sbarra, si è dedicato alle maratone. “Chi più di lui può dirti come si può trasformare il proprio fisico, cambiare allenamento e sperimentare una nuova disciplina sportiva con successo” affermano gli organizzatori.
Dopo la marcia la serata non sarà finita, anzi: dalle ore 21 lo scenario da non perdere sarà la Bellussera storica della famiglia Cecchetto che verrà animata da un Dj set nel filare 4 e Food Truck con menù dedicato alla “Tore de Rai” con la possibilità di cenare sotto le stelle abbracciati dalle vigne secolari.
Il ricavato della serata, anche il pubblico potrà donare, sarà devoluto all‘Ail sezione di Treviso a favore della ricerca contro le leucemie linfomi e mielomi e alla Marina Romoli Onlus. Tutte le informazioni si possono trovare anche nella pagina Facebook La78Roserun.
(Foto: per gentile concessione degli organizzatori).
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