Sono 14 i profili che Keyline, l’azienda di Conegliano produttrice di chiavi, duplicatrici, trasponder e soluzioni di accesso intelligenti, sta ricercando per un inserimento lavorativo.
L’obiettivo è far crescere il team di Ricerca e Sviluppo cercando di inserire sia giovani talenti e figure di esperienza che provengono da settori anche diversi, puntando alla contaminazione digitale.
Si va da un ingegnere informatico (IoT engineer) ad un responsabile della pianificazione della produzione (production planning manager), da uno specialista nella commercializzazione digitale (digital marketing specialist) a un ingegnere dei dati, solo per citare le posizioni di più alta specializzazione.
“In Keyline – spiega Massimo Biagi, entrato da poco nel management con il suo ricco bagaglio acquisito in aziende multinazionali – stiamo investendo per reinventare il modo di fare chiavi ed i sistemi per la duplicazione grazie alle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e un’evoluzione dell’IoT. Per fare questo abbiamo bisogno di punti di vista freschi ed il confronto con idee nuove favorendo la collaborazione con enti di ricerca, Università ed Istituti di formazione oltre a creare dei momenti di confronto e condivisione”.
Per rendere sempre più attrattiva l’azienda, che fonda le sue radici nel lontano 1770 quando il capostipite della famiglia Bianchi iniziò la produzione di chiavi, agli occhi dei tanti giovani talenti che ‘fuggono all’estero, Keyline ha introdotto anche la figura del wellbeing manager.
“Keyline ha precorso i tempi sul welfare aziendale, e ora è pronta a percorrere strade nuove. Come il percorso pilota di worklife balance, dedicato ai manager, ed organizzato da Bondium, e il corso di yoga settimanale in azienda” svela Mariacristina Alpago, wellbeing manager.
Le posizioni aperte sono pubblicate sul sito dell’azienda (https://keyline.it/it/lavora-con-noi)
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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