Una panchina bianca installata in un parco comunale, per ricordare i morti sul lavoro: è la proposta contenuta nella mozione di Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia), discussa nel corso del consiglio comunale di giovedì 22 giugno a Conegliano.
Come ha affermato Aggio, “le morti bianche sono in aumento” e coinvolgono sia giovani che adulti: un provvedimento, quindi, secondo il consigliere necessario per “tenere in vita il loro ricordo”.
Pur essendo concorde sulla necessità di ricordare queste morti bianchi, il consigliere di maggioranza Enzo Perin ha dimostrato qualche perplessità sul simbolo in sé: “Avrei parlato di più del lavoro, che mettere una panchina. Bisogna fare qualcosa di culturalmente diverso – ha affermato – Non sono contrario al senso, ma pensavo a qualcosa di meglio per ricordare i morti sul lavoro”.
Da parte sua, il sindaco Fabio Chies ha ricordato il profilo di Mattia Battistetti e anche il dato drammatico dei morti sulla strada.
Alessandro Bortoluzzi (consigliere d’opposizione del Gruppo misto) ha invece citato il caso delle commissioni paritetiche presenti in Emilia Romagna (e diverse dallo Spisal), impegnate a dare il bollino verde ai diversi cantieri in regola. Un esempio da lui fatto per suggerire di pensare anche a qualche iniziativa pratica.
Matteo Zucol, di Forza Italia, ha invece fatto un riferimento ai giovani morti durante lo stage, mentre Stefano Dugone di “Libertà civica e popolare-Conegliano al centro” (gruppo di opposizione) ha osservato che quello citato è “un problema reale, che si verifica troppo frequentemente in Italia e anche nella nostra provincia”: “Questa è una mozione di memoria e di attenzione sul tema”, ha aggiunto.
Paolo Manzalini, altro consigliere di maggioranza, ha ammesso di aver apprezzato la mozione, aggiungendo che “si potrebbe fare qualcosa di più rappresentativo in futuro”.
Il sindaco Chies ha quindi concluso osservando che il numero dei morti sul lavoro è in aumento: “Questo voto del consiglio è di unità per l’importanza del senso della mozione”, ha concluso.
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