Il sogno di Simone Menin, per tutti “Super Simo”, è divenuto realtà: a novembre potrà correre alla maratona di New York, a bordo della sua nuova carrozzina, frutto di una campagna di donazioni lanciata da Beatrice, la sorella maggiore.
Simone Menin è noto a Conegliano per aver partecipato a svariate corse, facendosi spingere la carrozzina da altre persone e poter, così, coltivare la propria passione per lo sport in maniera originale.
Una passione che Simone, classe 1997, da sempre coltiva e intende portare avanti anche il prossimo 5 novembre, con la partecipazione alla maratona di New York. Per farlo, però, è necessario acquistare una speciale carrozzina, adatta a questo tipo di occasione e utile a preservare l’incolumità del giovane, e degli altri, durante l’appuntamento americano.
La campagna di fondi, denominata “Il sogno di Super Simo”, è stata lanciata sulla piattaforma “Go Fund Me” in questi giorni, ottenendo uno strepitoso successo: l’obiettivo di 4.155 euro è stato ampiamente superato, con ben oltre 100 donazioni. Un appello, quello di Simone e della sorella Beatrice, che a quanto pare è stato davvero ascoltato.
La storia di Simone, come si legge nella presentazione della raccolta fondi, inizia con la diagnosi di quadriparesispastica-distonica da lesione cerebrale alla nascita gemellare (il giovane ha anche una sorella gemella, Giorgia). Il ragazzo è inoltre portatore di un impianto Dbs elettrostimolatore cerebrale e cocleare (è infatti sordo dall’età di due anni).
Una storia in cui la famiglia ha avuto un ruolo importante, non soltanto con la forza e determinazione di proseguire nella ricerca di tutte le cure mediche specializzate necessarie, ma anche con la volontà di inserire Simone in svariati progetti e attività. E la sua costante partecipazione alle corse ne è la prova.
A dare notizia del raggiungimento di questo obiettivo è stata la stessa sorella Beatrice, la quale ha diffuso sui social un video, per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo sogno: “Grazie per tutto l’affetto che ci avete dato – ha affermato nel filmato – Ci sono ancora persone belle e buone. L’unione fa la forza”.
Beatrice Menin ha poi spiegato che la prossima settimana verrà acquistata la carrozzina, ma la raccolta fondi resterà aperta per poter sovvenzionare il trasporto, oneroso, considerato che si tratta di una carrozzina speciale e, per questo, in loco Simone potrà spostarsi soltanto con mezzi privati. Ma, allo stesso tempo, l’obiettivo è quello di utilizzare una parte dei soldi raccolti anche per poter aiutare qualcun’altro, realizzando così un secondo sogno.
“Ci sembra ancora impossibile“, è l’espressione di incredulità di Beatrice la quale, assieme al fratello Simone, ha ringraziato tutti coloro che si sono letteralmente messi una mano sul cuore, per realizzare il sogno di una persona.
“Vorrei che questa maratona fosse uno splendido inizio per dare voce a chi ne ha meno, – sono le parole che si leggono nella storia allegata alla raccolta fondi – per abbattere le barriere architettoniche e mentali che complicano la nostra vita”.
“Dietro l’angolo, maratona dopo maratona, – si legge – potrebbe esserci un futuro felice per tanti altri come me”.
(Foto: Go Fund Me).
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