Lago perde Adriano Bottecchia, il “re dei panettieri” con un passato nel basket: “Era una persona originale, mancherà a tutti”

“Chiuso per lutto” è il messaggio che campeggia oggi sulla porta del panificio di via Marconi a Lago di Revine, in segno di rispetto per la perdita del suo titolare, Adriano Bottecchia.

Classe 1953, in paese tutti ricordano che Adriano Bottecchia aprì il suo panificio negli anni Ottanta. Un negozio che ancora oggi mantiene il suo sapore quasi ancestrale, con la porta e gli esterni in legno, la panchina per i clienti e la classica insegna seminascosta dalle piante, dove con molta semplicità si legge la scritta “Forno”.

Un forno, quello di Adriano Bottecchia, in grado di incontrare il gusto del palato non solo dei suoi compaesani, ma anche di tutti coloro che avevano occasione di passare per Revine Lago, che poi decidevano di raccontare sui social l’incontro con questo panificio.

Pane, pizze, panfrutto: tanti i prodotti cotti con il suo vecchio forno a legna. Ora Adriano Bottecchia gestiva il panificio assieme alla figlia Vera. L’uomo era originario di Cappella Maggiore, ma da tempo risiedeva a Revine Lago.

Ma il suo passato vede anche una parentesi sportiva, nel settore della pallacanestro: Bottecchia, infatti, giocò nella Pallacanestro Pordenone e anche in serie A, con la Turboside Asti e la Juvi Cremona, così come è stato raccontato in un ricordo del gruppo “Fedelissimi Basket Pordenone”. Una figura di cui oggi si parla molto in paese, dove ha lasciato a ognuno un ricordo particolare.

“Una bella persona e un uomo originale. Ricordo che era sempre disponibile: quando serviva, mi dava i sacchetti quando ne avevo necessità”, ha raccontato la titolare di una bottega poco distante dal panificio.

“Qui era conosciuto da tutti, era eclettico: ci manca molto – hanno riferito in un bar di Lago – Aveva giocato a basket a livelli professionistici e ora era il miglior panettiere della Marca, con tutti suoi prodotti fatti in maniera biologica”.

“Ricordiamo quanto avesse sempre molti aforismi – hanno proseguito – . Quando pensavamo al suo panificio, ci veniva subito da fare l’accostamento ‘Adriano-pane-Vera’, ovvero la figlia che l’aiutava molto. La sua perdita è stata una cosa improvvisa: ci mancherà davvero molto, a tutti quanti”.

Una figura, quella di Adriano Bottecchia, la cui passione e qualità dei prodotti che produceva gli aveva valso il titolo di “re dei panettieri” nel territorio. E considerata la sua costante presenza in paese, ora la comunità avverte in modo particolare la sua mancanza, come è stato detto da più parti.

Un profilo a cui lo stesso gruppo “Fedelissimi Basket Pordenone” ha dedicato un ricordo particolare: “Buon viaggio Adriano, sapendo che starai andando dove vuoi e, come sempre, senza farti indicare la strada da nessuno”, si legge.

Il funerale si svolgerà mercoledì 21 giugno alle 15, all’obitorio dell’ospedale di Vittorio Veneto. Successivamente, si svolgerà il rito della cremazione.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – Onoranze Funebri Faraon).
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