Tutto è iniziato con un dolore al piede poi l’agghiacciante diagnosi di “tumore del tritone”, una rarissima patologia che non lascia scampo, un sottotipo del tumore maligno della guaina dei nervi periferici. Deborah Cinquemani, 31 anni di Giavera del Montello, ha lottato con tutte le sue forze per combattere il male.
Lo ha fatto per il marito Rosario Pompeo che fino all’ultimo le è stata vicino all’hospice “Casa dei Gelsi” di Treviso, e lo ha fatto per i suoi gemellini di sette anni, Leonardo e Francesco, e la piccola Maria Pia di quattro anni.
Aveva conosciuto il marito nel 2011, quando si era trasferito dalla Calabria in Veneto. Originaria di Sacile, dove aveva lavorato nella tabaccheria del papà, si era poi trasferita col marito a Giavera dove la sua vita era diventata unicamente la famiglia e riuscendo presto a farsi benvolere all’interno della comunità.
Era anche diventata rappresentante dei genitori nella scuola per l’infanzia frequentata dai suoi tre bambini. Gli ultimi due anni sono stati per lei veramente difficili, prima un incidente stradale poi un infortunio a un piede che sembrava non guarire più.
Ma a una più approfondita analisi emergeva la presenza in stadio ormai avanzato della terribile malattia.
Tutta la comunità di Giavera si è stretta attorno alla famiglia, lunedì scorso si è svolto il funerale, lasciando nel dolore ancheil padre Leo, la madre Eloisa, i fratelli Monica, Michele e Samira, i suoceri Francesco e Tersina, i cognati Maria Carmen, Chiara e Lorenzo.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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