Palpabile nell’aria l’emozione, a Cavaso del Tomba, per il 6° Memorial Agostino Diomedes, che si terrà il prossimo fine settimana al campo sportivo del paese.
Si tratta dell’ormai tradizionale evento che i cavasotti organizzano coinvolgendo associazioni sportive sul territorio in memoria del nome che specialmente i giovani sportivi portano nel cuore: Agostino Diomedes, scomparso da qualche anno, era allenatore dell’Eagles Pedemontana, ma il ruolo che ha rivestito nella vita dei suoi ragazzi andava ben oltre il semplice insegnamento calcistico.
Lo ricordano come una persona dotata di grande umanità, che nel corso della propria vita ha saputo trasmettere la propria passione ai ragazzi.
Quelle di sabato e domenica, il 10 e l’11 giugno, saranno due giornate nelle quali i paesani brinderanno allo sport e all’amicizia, a saldare quei valori di cui la comunità oggi, a ricordo dell’allenatore scomparso, si fa portatrice.
Alle 13 di sabato pomeriggio l’evento avrà ufficialmente inizio con il consueto appuntamento del torneo di calcio e tennis, mentre per la sera è previsto l’allestimento di un dj set. Non mancherà un chiosco con panini, arrosticini e birra. Domenica mattina invece si giocherà il quadrangolare di calcio della categoria Pulcini con la finale annunciata per le 15. Saranno presenti le squadre Eagles, Union Ezzelina, Sporting Altamarca e San Gaetano.
“Siamo felici di poter organizzare anche quest’anno il Memorial – dichiara Carlo Diomedes, figlio del compianto Agostino e oggi vicesindaco di Cavaso – Con il ricavato della scorsa edizione abbiamo potuto continuare a fare del bene per la nostra comunità, donando l’allestimento delle pellicole oscuranti al pulmino per i disabili del Comune di Cavaso del Tomba e mettendo a disposizione giochi di società, da tavolo e altri indicati per attività motorie per la scuola primaria del nostro paese. È sempre emozionante organizzare il Memorial, il nostro scopo è la beneficenza, ma anche trasmettere i valori che papà ci ha lasciato: lealtà, impegno e rispetto. Da amministratore, poi, devo dire che vedere un gruppo composto per la sua quasi totalità da giovani rende felici e orgogliosi e promette bene soprattutto per il futuro”.
(Foto: Memorial Agostino Diomedes).
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