Anche quest’anno il Comune di Montebelluna ha deciso di stanziare 15mila euro per sostenere le realtà locali che promuovono attività educative rivolte ai ragazzi durante l’estate.
Si tratta di una somma messa a disposizione a sostegno delle attività educative gestite da animatori volontari nel corso dell’estate e di progetti di carattere sociale, senza scopo di lucro, a sostegno delle famiglie nell’ottica della conciliazione famiglia-lavoro, conosciuti come “Grest”.
La scelta di contribuire rappresenta un’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale per rispondere a vari scopi, quali quello di potenziare l’offerta socio-educativa nel territorio, quello di valorizzare le stesse parrocchie impegnate nell’educazione di bambini e ragazzi e quello di sostenere le famiglie nell’ottica della conciliazione famiglia-lavoro.
“L’assegnazione dei contributi – precisa l’assessore alle politiche familiari Andrea Marin – avverrà nel rispetto di alcuni criteri, tra cui il numero dei soggetti coinvolti, l’esenzione o la riduzione delle quote di partecipazione, la durata e l’articolazione oraria delle attività, l’organizzazione di ulteriore attività oltre all’animazione (uscite, campi scuola) e la formazione dei volontari”.
“Con questo nutrito contributo -commenta anche il sindaco Adalberto Bordin – vogliamo favorire attività per i giovani per favorire la socializzazione e una crescita ispirata ai valori comunitari. A questo si aggiunge il fatto che molto spesso il Grest rappresenta un’opportunità per poter gestire i propri figli nel periodo estivo quando, in assenza delle attività scolastiche, molte famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, hanno difficoltà ad accudire i propri figli. Realtà e proposte come quelle delle parrocchie rispondono proprio anche a questa esigenza e pertanto vanno assolutamente sostenute”.
Le parrocchie delle realtà interessate possono presentare domanda entro il prossimo 30 settembre.
(Foto: Freepik).
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