“Giuro di osservare lealmente la Costituzione”: con la formula di rito il nuovo sindaco Andrea Modolo si è insediato ufficialmente in una sala consiliare gremita per il primo consiglio della nuova consiliatura che si è svolto ieri martedì.
Alla sua destra Maria Elena Nasisi (che alle urne aveva ottenuto 382 preferenze) votata all’unanimità – e tra gli applausi – presidente del consiglio comunale.
“Ho piena consapevolezza dell’importanza del ruolo che andrò a ricoprire e sarà mio compito lavorare con la massima onestà intellettuale, spirito di servizio, serietà, rigore, per conferire massima dignità al consiglio comunale – ha detto Nasisi -. Mi impegnerò a garantire i diritti e le prerogative di tutti i membri del consiglio e l’esercizio effettivo delle nostre funzioni, in ottemperanza alle leggi, allo statuto comunale e ai regolamenti, e con il più profondo rispetto per i valori e lo spirito della nostra Costituzione”.
Modolo ha confermato anche i nomi degli assessori che comporranno la sua giunta: Gianpietro Cattai, Sergio Capra, Manuela Marcon e Antonella Lot. “Ho inteso disporre di una giunta che, fin da subito, fosse pronta e operativa – commenta Modolo – e questo in vista delle numerose scadenze e pianificazioni che incombono in tutti i diversi ambiti comunali”.
All’opposizione è stata confermata la rinuncia da parte di Tiziana Giust e l’ingresso al suo posto di Edoardo Bof che inizierà a partecipare alle sedute dal prossimo consiglio comunale.
Dopo 25 anni, nessun esponente leghista siederà tra i banchi del consiglio comunale di Mareno di Piave. “Con grande sorpresa e, a titolo personale, con moderato disappunto – sottolinea l’ex primo cittadino Cattai – le compagini dei partiti hanno ammainato bandiera bianca. Neanche chi ha partecipato alla vita politica del Comune per 25 anni ha ritenuto di partecipare alla competizione elettorale e questo con tutto i rischi che si potevano avere con la candidatura di un’unica lista (il commissariamento del Comune ndr). Fortunatamente, grazie alla lista ‘Mareno responsabile’ questo non è avvenuto, e per questo li ringrazio. Questa volta i partiti si sono dati alla macchia qui a Mareno, e credo sia una dimostrazione di immaturità”.
Svelati anche i nomi dei due capogruppo: quello di “Uniti per Mareno” sarà Giovanni Tonon, per “Mareno Responsabile” il ruolo sarà ricoperto dall’ex candidato sindaco Roberto Zanchetta.
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