I lavori sulla linea ferroviaria procedono, il cantiere si “restringe” e libera quella parte di parcheggio che per mesi era stata interdetta alla sosta dei veicoli.
Stanno proseguendo anche nel periodo ferragostano i lavori di elettrificazione della ferrovia Conegliano – Ponte nelle Alpi, che hanno cambiato profondamente la stazione di via Trento e Trieste, ora quasi interamente attrezzata per la circolazione dei treni a trazione elettrica.
I primi si dovrebbero materializzare in città nel 2021, ma già tra un mese, a metà settembre, torneranno a sferragliare i “vecchi” convogli diesel, che garantiranno il servizio passeggeri ora e da quasi un anno assicurato da autobus sostitutivi.
Per consentire la posa delle basi, dei sostegni, dei cavi elettrici e degli altri materiali necessari per ammodernare l’infrastruttura, Rfi e le imprese esecutrici hanno occupato una parte del grande parcheggio libero ricavato una decina d’anni fa dal Comune nell’area dell’ex scalo merci ferroviario.
Il grande park è una risorsa importante soprattutto nei giorni di mercato o in occasione di eventi popolari, quando in centro diventa difficile trovare un posto in cui lasciare l’auto. Nel primo periodo post lockdown il piazzale ha anche ospitato temporaneamente i banchi del mercato del lunedì, poi trasferiti nella sede abituale di viale della Vittoria.
Nei giorni scorsi il parcheggio, a cui si accede sia da viale Trento e Trieste sia da via Fenderl, è stato interamente riaperto all’utilizzo dei veicoli, che possono sostare in modalità libera e gratuita a due passi da tutti i luoghi d’interesse e i servizi del centro città.
La previsione è che comunque il parcheggione torni a riempirsi dopo il periodo delle ferie estive, e soprattutto quando torneranno a circolare i treni. I bus sostitutivi non fermano nel piazzale della stazione ferroviaria ma all’autostazione di via Vittorio Emanuele II.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it