Silca, a Nordest il futuro della sostenibilità è già presente

Michele Gazzola, amministratore Delegato di Silca
Michele Gazzola, amministratore Delegato di Silca

Un’opportunità per Silca, la Settimana della Sostenibilità di Confindustria Veneto Est che si è tenuta nei giorni scorsi nella Marca.

Per l’azienda di Vittorio Veneto leader mondiale nella produzione di chiavi e soluzioni professionali e industriali ad essa collegate è stata l’occasione per raccontare il proprio percorso, ormai pluriennale, verso il raggiungimento dei maggiori standard internazionali, basati sui criteri ESG (Environment Social Governance, ovvero la sostenibilità ambientale, sociale ed economica).

E accanto a un diffuso miglioramento nella riduzione dell’impatto ambientale, è stata la dimensione sociale a caratterizzare questo appuntamento associativo. Una sostenibilità, quella sociale, che spesso ‘si fa ma non si dice’, come ha rilevato una ricerca di Fondazione Nord Est presentata nel corso della Settimana.

“Quest’anno la Settimana ha avuto un focus specifico sulla dimensione sociale, spesso non valorizzata ma in realtà fattore essenziale per raggiungere una compiuta sostenibilità nella creazione di valore sociale condiviso – dichiara Walter Bertin, vicepresidente di Confindustria Veneto Est delegato all’ESG -. Come imprese consideriamo strategico il rapporto, già avviato dalla prima edizione, con le scuole, l’Università e la Pubblica Amministrazione. La politica industriale europea e mondiale si declina sempre più in termini di sostenibilità e su questo si stanno orientando il lavoro, l’educazione, gli investimenti, le scelte di consumo, gli stili di vita. Siamo in un territorio già ai vertici nazionali della green economy, con 29.830 imprese che hanno investito o investiranno quest’anno in tecnologie e prodotti verdi e 93.220 nuovi green jobs nel 2021. Da qui passano il benessere sociale e la competitività futura e dobbiamo imparare a parlare un linguaggio comune e condividere valori, impegni e obiettivi per una crescita inclusiva e sostenibile”.

Le cinque giornate della manifestazione hanno visto l’incontro e il confronto di molti soggetti, dalle imprese alle scuole, dalle start up alla finanza alle pubbliche amministrazioni, attorno alla sfida comune della sostenibilità. E un ruolo importante lo hanno avuto le 51 aziende del Gruppo Sostenibilità di Confindustria Veneto Est, tra le quali Silca, attivo da quasi dieci anni e che assume un ruolo di testimonianza di un percorso concreto, in tutti i settori produttivi, per migliorare costantemente le proprie prestazioni di sostenibilità e vederle poi opportunamente rendicontate.

“ Per Silca – afferma Michele Gazzola, amministratore Delegato di Silca S.p.A. – il Gruppo Sostenibilità e tutte le iniziative di cui si è fatto portavoce e facilitatore sono diventati parte integrante della riflessione quotidiana sulle nostre scelte sostenibili per il futuro. Un percorso tutto al positivo che ci ha dato modo di conoscere, migliorare, condividere soluzioni sviluppate da e con altre aziende implementandole nella nostra quotidianità. Un’esperienza unica di crescita e di scambio professionale, ma anche umano per la quale vogliamo ringraziare oltre a Walter Bertin, Mario Paronetto ed Elena Bonafè e di cui vogliamo continuare ad  essere parte attiva anche in futuro”.

“Il Gruppo Sostenibilità è un vero incubatore della cultura della sostenibilità per tutte le aziende che mettono in moto ogni giorno il territorio che ci ospita e ci proietta nel mondo – continua Gazzola – un gruppo che di fatto contribuisce a rendere possibile un futuro sostenibile e al meglio per ciascuno di noi. Io credo che la Sostenibilità insegni a individui e aziende a diventare sempre più consapevoli rispetto a ogni scelta, a impegnarsi a far coesistere con armonia equilibri economici, sociali ed ambientali. Mai come oggi le aziende giocano un ruolo centrale nel disegnare l’identità del futuro con un obiettivo molto più ampio di quello produttivo. E’ nostra responsabilità considerare non solo e semplicemente le ricadute economiche sull’ambiente che ci ospita, ma anche e soprattutto quelle sociali, ambientali e delle filiere produttive che ci sono vicine. Tutti aspetti destinati a permettere al nostro meraviglioso territorio di poter diventare sempre più il luogo in cui vivere e produrre in futuro”.

(Foto: Silca).
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