Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo” di Cordignano, Luigi Sinibaldi, torna nella sua Umbria. Dal prossimo primo settembre assumerà la medesima responsabilità professionale alla D.D. Don Milani di Terni.
Il professor Sinibaldi era arrivato a Cordignano nel settembre 2019: “In questo momento in cui si avvicina il termine della mia esperienza professionale nell’I.C. “I. Nievo” di Cordignano – ha dichiarato -, sono contento che mi venga offerta la possibilità di compiere un piccolo bilancio dell’anno scolastico 2019/20 e nel contempo di salutare l’intera comunità scolastica. Si è trattato di un anno sicuramente particolare. A una prima fase di necessario ambientamento e conoscenza della scuola e del territorio, è seguito un periodo fervido di impegni, progetti, realizzazione degli stessi, relazioni umane”.
“Poi purtroppo, come ben noto, l’emergenza sanitaria ha rotto molti equilibri e certezze, ed è quindi stato necessario ripensare e ricostruire modalità organizzative, gestionali, didattiche e di rapporti interpersonali. In tutto questo, l’intera comunità professionale ha agito coralmente, mettendo in evidenza competenze professionali, disponibilità e capacità di adeguarsi ai mutamenti, mantenendo alta la qualità della relazione educativa, allo scopo precipuo di continuare a perseguire la crescita umana e culturale degli alunni”.
Com’è stato il dialogo con le famiglie?
“C’è stato un confronto sereno e positivo con le famiglie, disponibilità reciproca all’ascolto e alla comprensione dei diversi punti di vista ed esigenze. Ho potuto constatare un impegno concreto da parte dei rappresentanti dei genitori e dei vari Comitati, volto a fornire un contributo all’arricchimento degli strumenti e dei materiali didattici a vantaggio di tutti gli alunni, con una particolare attenzione a quelli con specifici bisogni”.
E i rapporti con le amministrazioni comunali di Cordignano e di Orsago?
“Il dialogo e la collaborazione fattiva con le amministrazioni comunali rappresentano sicuramente punti di forza della vita dell’Istituto, e anche uno degli aspetti maggiormente positivi della mia personale esperienza. I sindaci e gli assessori alla scuola si sono dimostrati autenticamente interessati al bene della comunità scolastica, essendo sempre disponibili a lavorare insieme e a investire risorse ed energie per offrire condizioni ottimali all’utenza”.
La sua esperienza con il Covid19?
“Come già accennato, l’anno scolastico che volge al termine è stato profondamente segnato dalla pandemia. Conclusa positivamente l’esperienza della didattica a distanza, i mesi estivi mi vedono impegnato, in stretta collaborazione con il personale, lo staff dirigenziale, i responsabili per la sicurezza e le amministrazioni locali, a organizzare la ripresa, cercando di garantire a ragazzi, famiglie e personale docente e non docente una condizione di “normalità”, che chiaramente si concili con la garanzia della sicurezza di tutti, nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid”.
Cosa le resta nel cuore di questo anno?
“Con l’avvicinarsi del momento in cui dovrò accomiatarmi dalla comunità, sempre di più affiorano nella mia mente ricordi positivi di esperienze vissute con allievi e famiglie, i volti del personale di segreteria, i momenti di confronto con i collaboratori, le riunioni di lavoro con i docenti, ma soprattutto il saluto e il sorriso dei bambini e dei ragazzi incontrati nelle classi o incrociati fuori della scuola. Spero di lasciare anch’io almeno qualche ricordo positivo; posso assicurare di aver profuso tutto il mio impegno per il bene e il miglioramento dell’Istituto. Sicuramente ho compiuto degli errori, però ciò è avvenuto in buona fede. Sono certo che il mio successore apprezzerà, come me, i tanti aspetti positivi presenti nel “Nievo”, e gli auguro di tutto cuore un buon lavoro”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Per concessione di Luigi Sinibaldi).
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