Undici società sportive da tutta Italia per la 12esima edizione del Trofeo Andrea Montaño. Marcuzzo: “Lo sport è fondamentale per la vita delle persone”

Undici società sportive da tutta Italia per 12esima edizione del Trofeo Andrea Montaño
Undici società sportive da tutta Italia per 12esima edizione del Trofeo Andrea Montaño

Domenica 21 maggio le piscine comunali “Chiara Giavi” di Montebelluna hanno ospitato la 12esima edizione del Trofeo Andrea Montaño, gara organizzata dall’Associazione Sportiva Sport Life, valida come competizione interregionale di nuoto Finp, valevole per il Trofeo Futuri Campioni della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.

In vasca oltre 35 atleti, un numero importante che segna finalmente l’inizio del ritorno alla normalità dopo il periodo pandemico prima e la crisi energetica che ha messo a dura prova gli impianti natatori poi.

Sono arrivate da tutta Italia ben 11 società sportive che, con i loro atleti, hanno preso parte alla kermesse, dalla più lontana Bari Polisport Dream Team, passando per la Lazio Nuoto, salendo in provincia di Trento con la Buonconsiglio Nuoto, la Ssd Arca di Noè e la Rari Nantes Valsugana.

Buona risposta anche dal Friuli con l’Asd Trivium Spilimbergo e le venete Aspea Padova, Alba Chiara     di San Donà di Piave, Verona Swimming Team, Polisportiva Terraglio e Sportivamente Belluno, tutte accolte in casa Sport Life dagli atleti montebellunesi.

Partecipanti alla gara anche nuotatori paralimpici del calibro di Antonio Fantin, uscente dalle paralimpiadi di Tokyo che ha scelto Montebelluna per riprendere gli allenamenti dopo un periodo di stop forzato, e Xenia Palazzo, nuotatrice mondiale con 2 bronzi, un argento e un oro alla manifestazione giapponese.

E ancora Thomas Rodella, Leonardo Gecchele e Giacomo Sarcina, atleti che nella loro carriera   hanno saputo collezionare ottimi risultati a livello nazionale ed europeo.

L’incontro di domenica, alla presenza del presidente Cip Veneto Ruggero Vilnai, della delegata regionale Finp Sandra De Benedet, del sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin, insieme all’amministrazione comunale, ha favorito sul podio lo Sport Life che con 7111.92 punti ha agguantato il terzo posto, seconda la Polisportiva Terraglio con 7860.53 punti, dietro alla società veronese Swimming Team che porta a casa 13574.77 punti e il gradino più alto.

Giornata proficua anche per i record ottenuti: da Sarcina che agguanta un record mondiale nei 150 misti, abbassando il suo tempo a 04.22.20 purtroppo non registrato in quanto non vi erano le condizioni per classificarlo, a Fantin che mette a segno 3 record italiani nei 50 e 100 stile libero e nei 50 dorso; infine Rodella, record italiano junior nei 200 misti con 02.48.60.

La perfetta conclusione del pomeriggio è stata la 4×50 mista, fuori classifica, che ha volutamente fuso insieme gli atleti delle società che con i tecnici si sono rituffati in vasca per aggiudicarsi l’ambito premio della “staffetta ignorante” ovvero la soppressa da podio, nel nome di un’unione che solo lo sport, al di là della competizione e degli agonismi, è in grado di creare.

“La vivacità di questo momento – commenta la presidente di Sport Life Daniela Marcuzzo -, la piscina che riprende vita, gli atleti che nell’acqua sono cresciuti e continuano ad ottenere grandi   risultati, è la dimostrazione di quanto lo sport sia fondamentale per la vita delle persone, che siano disabili fisici, intellettivo-relazionali o normodotati. Il trofeo Andrea Montaño ricorda un ragazzo, un uomo, un tecnico, un amico, che da subito ha creduto nel progetto di Sport Life e del suo potere di aiutare a crescere e a coltivare la propria autonomia. È per noi un onore poterlo ricordare, in questo modo, ogni anno”.

(Foto: Sport Life).
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