Rogo Debby Line, la Procura apre un fascicolo per incendio doloso a carico di ignoti

Rogo Debby Line, la Procura apre un fascicolo per incendio doloso a carico di ignoti
Rogo Debby Line, la Procura apre un fascicolo per incendio doloso a carico di ignoti

Potrebbe esserci l’ombra del dolo nell’incendio avvenuto lo scorso 4 aprile alla Debby Line di Cusignana: la Procura di Treviso ha infatti aperto un fascicolo per incendio doloso a carico di ignoti.

Già nelle ore successive all’incendio Giuseppe Quinto, vicecomandante dei Vigili del fuoco del comando Provinciale di Treviso, spiegò che “in questi casi non è esclusa nessuna causa“. La cosa emersa immediatamente dalle prime indagini dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, come spiegato dallo stesso Quinto all’indomani dell’incendio fu che “dieci mila metri quadrati sono bruciati in maniera molto veloce, ma comunque approfondiremo con maggiori dettagli nelle prossime ore”.

In una nota diffusa pochi giorni dopo l’incendio, l’azienda comunicò che “Debby Line, nella persona del titolare Luca Pavin e dei suoi più stretti collaboratori, ha fornito “da subito alle autorità preposte la massima collaborazione per fare chiarezza sull’accaduto. Con l’occasione, DebbyLine ringrazia i Vigili del fuoco, intervenuti prontamente a gestire l’incendio, le Autorità pubbliche e la cittadinanza di Giavera del Montello, per la loro dedizione e disponibilità, e manifesta il proprio apprezzamento per le manifestazioni di solidarietà ricevute dai propri clienti, fornitori e da tutto l’ambiente che si è dimostrato vicino all’azienda”.

Il rogo scoppiò poco dopo le 18.30 di martedì 4 aprile in via San Rocco a Cusignana. Immediatamente si alzò in cielo una nube nera visibile anche a chilometri di distanza. 

Fortunatamente nessuna persona rimase ferita e i Vigili del Fuoco, giunti sul posto con molti uomini e mezzi, lavorarono ininterrottamente durante tutta la notte per spegnere le fiamme e riuscire a circoscrivere l’incendio salvando il piano interrato e un’ala adiacente alla struttura principale.

Dei circa 18 mila metri quadri, circa la metà vennero interessati dall’incendio. All’interno della struttura, che era stata dichiarata inagibile, erano presenti, oltre a capi d’abbigliamento, anche muletti e server per la logistica.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts