A Refrontolo verranno rimborsate le quote relative al servizio della mensa e del trasporto scolastico, anticipate dalle famiglie per l’anno scolastico 2019/2020: servizi che non sono stati usufruiti a causa dell’emergenza da Covid-19.
“Sostanzialmente a coloro che comunicheranno l’utilizzo del trasporto scolastico anche quest’anno, andremo a detrarre quanto gli spetta dalla retta, – ha spiegato il sindaco Mauro Canal – mentre agli altri, che decideranno di non fare uso di questo servizio, andremo a rimborsare ciò che hanno anticipato”.
Il rimborso, quindi, avverrà secondo due modalità: la restituzione della somma nel caso in cui nessun figlio del nucleo famigliare si appoggi al trasporto e alla mensa scolastico per l’annata 2020/2021 oppure la riduzione del costo del nuovo abbonamento, nel momento in cui i genitori decidano di continuare a fare domanda per gli stessi servizi.
Le famiglie di quanti decideranno di non usare più la mensa e il pulmino scolastico per il prossimo anno, saranno tenuti ad accedere all’area genitori del programma Dedalo, presente sul sito del Comune di Refrontolo, e a comunicare, entro domenica 30 agosto, il proprio codice Iban sul quale dovrà essere effettuato il versamento e l’intestatario del conto.
Non è necessario farlo nel caso sia già stato trasmesso per il rimborso della quota per la mensa scolastica.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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