Gli agenti della Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa si sono accorti ieri mattina, venerdì 5 maggio, di un giovane esemplare di allocco nelle vicinanze del comando e quindi del Municipio di Pieve del Grappa, a Paderno. Il povero strigide era attorniato dal chiasso di alcuni bambini e per questo probabilmente versava in uno stato di shock: gli agenti l’hanno spostato dalla piazza e l’hanno portato nel loro ufficio, lasciandolo nella penombra e in silenzio.
Successivamente è stato chiamato a supporto il Centro Recupero Animali Selvatici che si è fatto carico del recupero del piccolo rapace, trasportandolo in un’oasi per un’eventuale reintroduzione in natura.
L’allocco, un piccolo strigide notturno molto diffuso nel nostro territorio, è un agile predatore. Il termine “allocco” viene utilizzato anche per descrivere gli ingenui per via dei caratteristici occhi spalancati e per l’espressione sorpresa, ma si potrebbe attribuire anche all’abitudine di questi animali di infilarsi nelle cavità di case disabitate e diroccate, o di spazi non utilizzati.
L’allocco non crea un nido, ma risparmia tempo cercando un rifugio già pronto, a costo di spodestarne il proprietario (quindi la tana di altre specie). In genere, il suo rifugio si trova nella parte più meridionale del suo areale di caccia e può trovarsi anche nei tetti, dentro i muri e i camini. Anche dopo la nascita dei piccoli, una volta accoppiati maschio e femmina restano uniti per sempre.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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