Un atto di vandalismo ha interessato nel fine settimana appena trascorso il bagno della stazione ferroviaria di Montebelluna, con la rottura di un lavandino in ceramica divelto e spaccato in mille pezzi da ignoti.
Il fatto ha esacerbato i pendolari che frequentano la stazione montebellunese, stufi di doverci rimettere sempre a causa del comportamento di alcune persone.
“Mi sono coordinato con i Carabinieri – fa sapere il sindaco Adalberto Bordin -, che mi hanno assicurato che dovrebbero riuscire a identificare i responsabili nelle prossime ore. Chi si permette di rompere le cose pubbliche è una persona inqualificabile, per non utilizzare altri termini”.
“Colgo l’occasione per rinnovare il mio ringraziamento alle Forze dell’ordine – continua – per il lavoro che svolgono ogni giorno sul territorio. Sono presenti non solo in centro ma anche in aree periferiche e sul Montello. Continuo a ripetere da tempo che, se ci fossero leggi più severe, questi atti non accadrebbero, e pene maggiormente dure potrebbero rappresentare un deterrente anche per altre persone intenzionate a compiere atti vandalici”.
Gli ultimi episodi che hanno fatto discutere in città sono stati anche la rottura di una vetrata del bar del Centro Luna, lesionata a causa del lancio di un bicchiere da parte di un giovane che stava discutendo con un coetaneo, e il furto al Caffè Centrale di piazza Marconi.
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