Domani giornata di mobilitazione per i diritti dei vigili del fuoco. Cisl Fns: “Giusta previdenza”

E’ stata indetta per la giornata di mercoledì 22 luglio la mobilitazione nazionale per i diritti dei vigili del fuoco voluta da Cisl Fns.

Il sindacato, accanto ai pompieri, si è attivato, appellandosi ai prefetti e ai parlamentari di Treviso e Belluno, sottolineando l’iniquità della distribuzione dei 165 milioni di euro stanziati da parte del governo per la valorizzazione del lavoro che i vigili del fuoco quotidianamente svolgono a favore della collettività.

“Dopo decenni di profonde disparità economiche con gli altri corpi dello Stato – dichiara il segretario territoriale della Cisl Fns Antonio Zambon – il Governo ha deciso unilateralmente di stanziare 165 milioni di euro per valorizzare le retribuzioni dei Vigili del fuoco, senza però coinvolgere il sindacato e chi rappresenta i lavoratori. La sordità dell’esecutivo che non ha voluto esperire la fase di contrattazione con il sindacato ha determinato aumenti di soli 13 euro lordi per il personale più giovane al di sotto dei 13 anni di servizio e nessuna risorsa per gli aspetti previdenziali che tuttora pongono il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ai livelli pensionistici più bassi del settore della sicurezza e del soccorso pubblico ad ordinamento civile e militare”.

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Ed è proprio per portare l’attenzione sul fatto che questa “scelta unilaterale del governo”, come la definisce lui stesso, non assicura né una equa distribuzione delle risorse economico-finanziarie tra il personale, né realizza la dovuta equiparazione previdenziale dei vigili del fuoco con le forze dell’ordine che Zambon ha scritto ai prefetti di Treviso e Belluno, nonché ai parlamentari delle stesse province.

La richiesta del leader territoriale del Fns è pertanto che i parlamentari si facciano promotori di un intervento presso il governo, con l’obiettivo di ottimizzare la condizione retributiva e previdenziale dei vigili del fuoco e di ottenere, considerato che le misure sono state inserite all’interno del decreto semplificazioni, il sostegno per l’approvazione di specifici emendamenti legislativi capaci di migliorare la norma, per cercare di andare nella direzione di una risposta retributiva più equa e dell’attribuzione dei cosiddetti sei scatti ai fini pensionistici per tutti i vigili del fuoco che operano in soccorso alla popolazione.

Nella giornata di domani non si svolgeranno manifestazioni ma verranno recapitate ai prefetti e ai parlamentari le lettere con le rivendicazioni e la richiesta di sostegno.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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