La creatività del professore universitario Danilo Gasparini (nella foto), noto anche come consulente di Geo & Geo, non è mai doma. Il nuovo progetto ideato da questo “docente tra la gente semplice” è un’ulteriore valorizzazione di un’antica tradizione della montagna: il raro mestiere del malgaro.
Un progetto ambizioso che porta il nome di Scuola internazionale dei formaggi di montagna, il quale sarà presentato lunedì 3 agosto alle 10.30 a Molvine-Binot (nella foto in basso), la malga di proprietà del Comune di Segusino dallo scorso febbraio attualmente gestita dalla famiglia di Gildo e Serena Stramare.
Che cosa si è ripromesso di fare il professor Gasparini a partire dal 2021? Dar vita ad un master intensivo di vita in malga per una settimana al fine di formare chi ne abbia il desiderio (senza alcun prerequisito) per diventare un futuro pastore di montagna e un casaro.
Il progetto, a numero chiuso, sarà attuato in collaborazione con il centro di alta formazione professionale Cast Alimenti di Brescia e darà centralità a coloro che questo mestiere lo fanno da molto tempo o magari da una vita. Saranno loro a “salire in cattedra” per insegnare ai partecipanti al master alcuni segreti appresi grazie alle antiche arti del “rubare con l’occhio” e del “sbagliando si impara”.
Non solo lezioni pratiche però, ma anche un po’ di teoria, in particolare la fondamentale conoscenza delle nozioni economiche e normative che regolano questo lavoro certamente antico e, allo stesso tempo, necessariamente al passo con i tempi.
Onorata dell’iniziativa il sindaco di Segusino, Gloria Paulon: “Dopo l’acquisto di malga Molvine-Binot da parte del Comune, un altro passo verso la valorizzazione e la promozione dei nostri prodotti e delle nostre tradizioni. Non possiamo che essere onorati di ospitare il professor Gasparini con questa sua iniziativa che va a fornire strumenti e conoscenze ai tanti giovani, e non solo, che sempre più si stanno avvicinando a questo mondo. Sarà inoltre un piacere condividere idee ed esperienze con il Comune di Bagolino”.
Soddisfatto anche il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese: “Il progetto di Gasparini è il risultato di anni di impegno e di una vita di passione e competenze acquisite di livello nazionale e oltre. Quando i progetti partono con questi presupposti non possono che riscuotere grande interesse e massimo sostegno dell’amministrazione comunale”.
“Il patrimonio delle nostre montagne merita di essere conosciuto e vissuto in maniera autentica così come sta facendo Gasparini – conclude Fregonese -. Perciò, nel ringraziarlo per l’impegno profuso e per l’opportunità che dà alle nostre comunità di crescere, auguro il meritato successo e ampio riscontro, confermando il pieno sostegno per l’iniziativa“.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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