“Due anni senza Mattia” è il titolo dato all’evento andato in scena sabato 29 aprile in memoria di Mattia Battistetti, l’operaio 23enne che ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro in un cantiere edile a Montebelluna il 29 aprile del 2021.
I familiari e gli amici di Mattia, insieme a comuni cittadini e ad alcuni rappresentanti delle istituzioni, hanno raggiunto a piedi la biblioteca di Montebelluna, partendo da via Magellano, per un momento di ricordo del ragazzo.
Oggi, nel giorno della Festa dei Lavoratori, non si può rimanere indifferenti di fronte ai continui appelli per dire “basta” alle morti sul lavoro, rinnovati anche durante la manifestazione organizzata per ricordare il giovane operaio montebellunese.
Purtroppo, è accaduto anche un episodio che ha provocato del dolore alla famiglia di Mattia: qualcuno ha sottratto i fiori posti sopra la panchina, dedicata ai “Caduti sul Lavoro”, voluta dall’Associazione in Memoria di Mattia Battistetti.
“A te che hai compiuto un gesto poco onesto e inclassificabile – si legge in una nota social dell’Associazione -, dico che il valore del bouquet che hai rubato dalla panchina bianca dedicata a Mattia Battistetti e a tutti i morti sul lavoro non è quantificabile in denaro quanto, non so se lo puoi capire visto il gesto che hai fatto, un segno significativo di riconoscenza verso chi non c’è più”.
Tante persone hanno manifestato il loro sdegno per quello che è successo, sottolineando la mancanza di tatto e di sensibilità nei confronti di chi sta ancora soffrendo molto per la morte del ragazzo.
Anche Rifondazione Comunista Treviso ha partecipato all’evento organizzato a due anni dalla morte di Mattia. “Al fianco della famiglia per chiedere giustizia – commentano da Rifondazione -, per accertare le responsabilità di chi ha compiuto l’ennesimo omicidio sul lavoro. In memoria di Mattia Battistetti e di tutte quelle persone che non fanno più ritorno a casa e trovano la morte lavorando. Come Rifondazione Comunista Treviso e Unione Popolare Treviso eravamo presenti con Prc Padova, Prc-se Venezia, Rifondazione Comunista Belluno, con le delegate e delegati Rsu di Electrolux, Irca Zoppas, Modular e altri”.
Le iniziative per Mattia non finiscono qui: mercoledì 3 maggio, alle ore 9, è previsto un nuovo presidio davanti al Tribunale di Treviso in occasione della terza udienza del processo per la morte del giovane operaio.
Ancora una volta tante persone si stringeranno attorno a mamma Monica, a papà Giuseppe e alla sorella Anna, mostrando tutta la loro vicinanza ad una famiglia distrutta dal dolore per una morte che non si può accettare.
(Foto: Facebook).
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