Pederobba, giovedì la presentazione del progetto definitivo di ricomposizione ambientale di Cava Fagarè

Il prossimo giovedì 16 luglio 2020, alle ore 17, la sala consiliare del municipio di Pederobba ospiterà la presentazione al pubblico, che potrà seguire l’appuntamento in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune, del progetto definitivo di ricomposizione ambientale di Cava Fagarè.

Il progetto contempla la messa in sicurezza della frana sulla Dorsale dei Ronchi con interventi di messa in sicurezza per le strutture murarie a rischio crollo di Bastia di Onigo e del Sentiero delle Trincee della Prima Guerra Mondiale.

Nella Dorsale dei Ronchi si sono verificate delle frane in seguito all’escavazione della Cava Fagarè ma, oltre agli interventi di ricomposizione dei luoghi, la società Emaprice spa si occuperà anche della messa in sicurezza del parco archeologico dove si trova uno dei siti più antichi del territorio, nel quale sono presenti l’ex castello degli Onigo, la chiesetta di Sant’Elena e le trincee della Grande Guerra.

Negli anni Ottanta è stata autorizzata l’escavazione di Cava Fagarè della “Fornaci del Fagarè srl” e nel 2016 la proprietà è poi passata ad Emaprice.

Nel frattempo, lungo la dorsale si sono verificate delle frane che hanno messo a rischio la zona: per questo Emaprice ha presentato un progetto di ricomposizione ambientale delle aree di cava degradate.

Dopo la presentazione del progetto, il Comune di Pederobba ha voluto che si inserisse un progetto preliminare di sistemazione del parco archeologico con recupero di Mura Bastia e del Sentiero delle Trincee.

Nella ricomposizione della dorsale compromessa dalle frane doveva quindi rientrare anche la sistemazione di due aree importanti dal punto di vista storico e paesaggistico presenti nel territorio di competenza del Comune di Pederobba.

Un tema importante dal punto di vista turistico e identitario per tutte le persone che desiderano che la memoria storica della comunità di Pederobba possa essere preservata con un’attenzione particolare al paesaggio che circonda il sito in questione.