Un teatro che diventa “fiction” per raccontare storie vere quanto forti ed emozionanti, spesso scomode. Con lo spettacolo teatrale “La Scelta” Marco Cortesi e Mara Moschini hanno aperto ieri sera, domenica 12 luglio 2020, la stagione culturale dell’associazione CombinAzioni di Montebelluna, organizzata in collaborazione con i Comuni di Montebelluna, Volpago del Montello e Trevignano.
Allestito nel suggestivo scenario dell’ex cimitero di Santa Maria in Colle, a Montebelluna, i due attori forlivesi hanno raccontato in questo loro lavoro storie realmente accadute durante una delle guerre più sanguinose della storia, quella nell’ex Jugoslavia, una guerra che ha conosciuto uno spaventoso tributo in vite umane tra la popolazione civile, più d’ogni altra.
Attori che raccontano storie capaci di mettere i brividi: “Un giudizio che forse non meritiamo fino in fondo, andiamo alla ricerca di storie vere – dice Marco Cortesi -. Esperienze di persone che si sono trovate in alcune delle pagine più importanti, inquietanti o anche belle della storia del Ventesimo Secolo. Chi le ascolta ha un trasporto emotivo non indifferente. Due spettacoli della nostra carriera riguardano la storia della Bosnia Erzegovina, l’assedio di Sarajevo. Ci siamo dedicati al genocidio in Rwanda, ai più sconosciuto. Storie sempre al cardiopalma. Un teatro che diventa action e molti dicono che è come vedere la sceneggiatura di un film e questo si connette alla nostra precedente esperienza televisiva. Veniamo da una narrazione video che è più veloce più immediata”.
“Nella Scelta si parla di storie di coraggio e di scelte – spiega Mara Moschini -. Dopo dieci anni questo spettacolo sembra un po’ intramontabile. Sono storie di persone che hanno scelto di mettere a repentaglio la propria vita per salvare la vita di qualcun altro, quando non erano tenuti a farlo. Ognuno di noi può anche oggi fare la scelta di mettersi al servizio degli altri, uno spettacolo in effetti che è sempre molto attuale”.
Nonostante la pandemia per Moka, l’associazione di promozione sociale che dal 2015 è contenitore artistico, creativo ed organizzativo delle produzioni targate MC-Teatro Civile di Marco Cortesi e Mara Moschini, è stato un anno di grande progettualità. Tra poco partiranno con una troupe minimale per un programma televisivo di una rete nazionale che andrà in giro per l’Italia a raccogliere storie di chi si sta impegnando per l’ambiente, l’economia circolare e la solidarietà. In questo progetto sarà coinvolta anche l’associazione montebellunese CombinAzioni.
Otto episodi che raggiungeranno il piccolo schermo, la piccola troupe in bicicletta racconterà di chi salva tartarughe marine in difficoltà, di chi si occupa di permacultura (agricoltura sostenibile), di chi si occupa di eccedenze alimentari destinate ai poveri e tanto altro. A dicembre Marco e Mara saranno di nuovo sul palcoscenico, nel teatro di Salò, con un lavoro sulla Shoa in cui ci saranno teatro, danza e musica dal vivo.
Per CombinAzioni si è aperta una stagione densa di appuntamenti: “Questa è stata la prima serata di una rassegna che avrà la durata di 12 mesi – spiega Chiara Semenzin, presidente della neonata associazione CombinAzioni -, da titolo ‘Un cimitero da vivere’, che fa parte di un progetto con cui abbiamo vito un bando europeo che abbiamo vinto lo scorso maggio che si chiama ‘European solidarity Corps’ con l’obiettivo di cercare di rilanciare quello che è il vecchio cimitero di Montebelluna. Uno spazio che era abbandonato e che vorremmo attraverso degli eventi culturali restituire alla cittadinanza montebellunese e non solo”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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