Domani consiglio comunale: Di Gaspero interroga la giunta sul futuro di piazza Carducci e sullo spostamento della primaria “San Francesco”

Francesca Di Gaspero
Francesca Di Gaspero

Nuova seduta del consiglio comunale domani giovedì 27 aprile con appello alle ore 19: l’ordine del giorno, che conta nove punti, è introdotto da due interpellanze presentate da Francesca Di Gaspero, consigliere di minoranza e capogruppo di Noi Democratici.

Due interpellanze che interrogano la giunta Chies sul futuro di piazza Carducci, con un focus sull’avvio del percorso di progettazione e sullo spostamento delle scuole elementari “San Francesco“.

Per il primo tema, Di Gaspero ha chiesto “chiarezza sul percorso di avvio del concorso di progettazione” della piazza futura, constatando che “l’amministrazione non ha ancora a oggi firmato il protocollo per l’adesione al progetto del concorso di progettazione”, come si legge nel documento.

Di conseguenza, l’ex candidata sindaco chiede attraverso l’interpellanza le motivazioni per cui non sarebbe ancora stato firmato questo protocollo di intesa e “se è davvero intenzione di questa amministrazione procedere con il concorso di progettazione”. Oltre a ciò, Di Gaspero intende sapere “quali sono i prossimi passaggi previsti e con quali tempi”.

Sul fronte delle scuole, Di Gaspero ha premesso che la media Cima è interessata da “un aumento delle iscrizioni” mentre, a suo dire, sarebbe mancata “un’informazione puntuale e certa” sul luogo scelto per lo spostamento delle Brustolon. Inoltre, risalirebbero a qualche mese fa gli “annunci di uno spostamento della scuola primaria San Francesco nelle aule della parrocchia di San Martino“, come evidenziato nel testo dell’interpellanza.

Quindi, il consigliere ha fatto presente che “l’aumento delle iscrizioni riguarda la scuola media e non la scuola elementare” e che verso la parrocchia di San Martino sono presenti gli istituti Kennedy e Pascoli (oltre al Collegio Immacolata). In più, il “piano dell’offerta formativa dell’Istituto comprensivo 2 riconosce come un’opportunità l’ubicazione dei nove plessi in zone diverse della città”.

Di Gaspero chiede perciò al sindaco Fabio Chies la motivazione per cui si è scelto di spostare a San Martino la scuola elementare anziché alcune delle classi delle medie, considerato che nel quartiere della parrocchia “ci sono già due scuole elementari”.

Inoltre, Di Gaspero intende sapere le motivazioni che hanno guidato tale scelta e se sia “volontà di questa amministrazione far sparire a poco a poco la scuola elementare che serve il centro storico, spostando gli alunni nelle scuole già presenti e più vicine al centro città”.

“Essendo aprile, credo sia il caso di avvisare in maniera puntuale e ufficiale le famiglie che vogliono iscrivere i figli là – ha commentato Di Gaspero, a margine dell’interpellanza -. Inoltre, quali misure di sicurezza verranno messe in atto al San Martino, per i bimbi e i genitori che li attendono? Dove si mettono? Il cancello è a ridosso di una strada trafficata e non c’è parcheggio: ritengo doverosa un’assistenza adeguata in entrata e uscita”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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