Dopo tre anni di stop il prossimo weekend torna il Convegno interculturale senegalese alla Zoppas Arena: “Orgogliosi di essere coneglianesi e veneti”

Dopo tre anni di stop il prossimo weekend torna il Convegno interculturale senegalese alla Zoppas Arena
Dopo tre anni di stop il prossimo weekend torna il Convegno interculturale senegalese alla Zoppas Arena

Dopo tre anni di stop dettati dalla pandemia, torna la sesta edizione del Convegno interculturale senegalese, un’occasione di confronto e di dialogo tra religioni.

L’appuntamento è per sabato 29 e domenica 30 aprile, negli spazi della Zoppas Arena di Conegliano, dove verrà accolta una delegazione del Governo e del parlamento senegalese, assieme all’ambasciatore senegalese a Roma, al console generale di Milano, al console senegalese di Napoli e ai responsabili religiosi della Confraternita.

La città di Conegliano è la prima della provincia di Treviso, per la presenza di senegalesi che vivono integrati con la cittadinanza: sono in tutto 300 (su un totale di 3 mila persone presenti nella stessa provincia), a fronte dei 185 che vivono nel Comune di Treviso.

Come è stato raccontato durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, i primi senegalesi sono venuti a Conegliano tra il 1989 e il 1990, scegliendo la città come luogo dove risiedere.

“Per noi è un onore ospitare un evento di portata internazionale – ha affermato il sindaco Fabio Chies – A uno di questi appuntamenti a cui sono stato, ho sentito dire che è importante che la terra dove andiamo ci ami, ma è altrettanto importante amare la terra dove si va. Speriamo che l’integrazione diventi qualcosa di normale e auspico, per il futuro, di vedere dei cittadini senegalesi in consiglio comunale”.

Nell’ultima edizione del convegno, risalente al 2019, erano più di 3 mila i partecipanti, provenienti non solo dall’Europa, ma anche dall’America e dall’Africa (in particolare da Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Senegal, Svizzera, Svezia, Belgio, Inghilterra). 

I lavori si apriranno sabato con una cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità locali politiche e religiose, oltre ai rappresentanti politici senegalesi. Sarà un confronto su temi importanti, un dialogo tra religioni allo scopo di realizzare fruttuose relazioni di pace, di dialogo e di concordia. 

Per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, c’è una collaborazione con il gruppo di Protezione civile-Cavalieri dell’Etere, guidato da Gabriele Padoan. La delegazione senegalese, nel corso della conferenza stampa ha ringraziato il sindaco e la città di Conegliano per l’opportunità di ospitare un appuntamento di una simile portata: “Siamo molto orgogliosi di essere coneglianesi ma anche veneti – ha affermato la delegazione, che ha spiegato che l’evento è aperto a tutta la popolazione coneglianese – Questo è un evento per confrontarci con le autorità, i cittadini e le istituzioni del territorio”. 

“Siamo una comunità molto attaccata alla fede e ai nostri capi religiosi, che ci hanno dato l’insegnamento di avere un certo comportamento in tutto il mondo – ha aggiunto il gruppo – Ringraziamo il vescovado di Treviso e Vittorio Veneto per quanto è stato fatto”.

“Una giornata di scambio interculturale tra popoli, in un’atmosfera di convivialità e integrazione – ha aggiunto Chies – I senegalesi sono una comunità unita, che dà molto al nostro territorio e a tutta la provincia: rispettosi e ben inseriti, sapranno anche in questa giornata promuovere un importante pensiero di pace e preghiera. Gli anni precedenti, quest’anno ma anche nei prossimi anni Conegliano sarà pronta a ospitare questa comunità in una giornata così importante per loro”. 

“Credo di poter dire che oggigiorno non dovrebbero più esistere distinzioni e frontiere da superare, ma solamente il diritto di essere differenti e il dovere di convivere insieme – ha concluso – Da parte dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza, mi sento di rivolgere un grazie particolare al signor Massamba Thiam, mediatore culturale senegalese, per il lavoro svolto nella comunità senegalese di Conegliano nonché per l’importante aiuto nell’organizzazione di questo evento”. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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