Da domani, tutti i cittadini dei 29 Comuni facenti parte del territorio delle “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” potranno entrare gratis al Museo della Battaglia, per volere dell’amministrazione di Vittorio Veneto. L’iniziativa, prima nel suo genere, è finalizzata a far sentire partecipi tutti i residenti nei 29 Comuni Unesco di un medesimo e unico territorio, superando definitivamente i confini comunali e coinvolgendo tutti nell’attività di conoscenza e promozione del nostro patrimonio.
Il Museo della Battaglia è senza dubbio uno dei principali elementi di attrattività nel panorama dell’offerta culturale e turistica cittadina: “I risultati in termini di visitatori sono incoraggianti – hanno spiegato il sindaco Antonio Miatto e l’assessore alla Cultura Antonella Uliana -. Per far nascere la consapevolezza e il senso di appartenenza ad un medesimo territorio riconosciuto quale Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, l’Amministrazione ha deciso di estendere la gratuità dell’ingresso a tutti i Cittadini dei 29 Comuni delle ‘Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene’: in tutto circa 200 mila abitanti. Inoltre, i visitatori che verranno accompagnati in visita al museo da un residente avranno diritto al biglietto d’ingresso ridotto”.
“L’iniziativa che parte dalla sensibilità del Comune di Vittorio Veneto è per l’Associazione un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che le amministrazioni comunali riservano all’area Unesco e ai suoi abitanti – commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene -. Questa novità assoluta segue quella della candidatura dell’area a Città veneta della cultura 2023 come sistema unico e unito. Idee come queste portano valore non solo perché dimostrano che il senso di appartenenza sta crescendo e sta diventando parte del DNA di chi vive le nostre colline quotidianamente, ma rappresentano anche un modo per favorire la conoscenza del nostro territorio e della sua storia.
Il Museo della Battaglia – continua Montedoro – racconta un pezzo di storia veneta, italiana e mondiale che ha segnato la vita di tante persone e che come tale deve essere conosciuta dai suoi abitanti, partendo dai giovani. Anche per questo la proposta del Comune di Vittorio Veneto è lodevole, perché tutti noi abbiamo il dovere di promuovere la conoscenza poiché, come cita la dichiarazione degli Stati membri che hanno dato vita all’UNESCO, ‘le guerre nascono nella mente degli uomini, ma è nello spirito degli uomini che devono essere costruite le difese della pace’”.
I Comuni interessati dal provvedimento sono Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola e Vidor.
Uliana, presentando oggi l’iniziativa, ha fatto un focus su progetti e iniziative del Museo: “Durante il mandato amministrativo in corso – spiega – le iniziative di promozione del Museo sono state molte. Abbiamo sottoscritto convenzioni con realtà come l’ISTRIT (Istituto Storico Trevigiano) e come il Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra ‘Piero Pieri’, avviato il rapporto con AQUA, nuova società di gestione della struttura, e puntato molto sulla comunicazione social, che ci ha dato risultati ragguardevoli.
Il nostro canale Youtube, battezzato ‘La linea della memoria’ e aperto nel gennaio 2021 per occuparsi di divulgazione storica, ha ormai più di 20 mila iscritti al servizio e ha registrato più di 3 milioni di contatti con una media di circa 100 mila consultazioni al mese”.
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