Nuovo botta e risposta tra l’assessore Fabio Maggio e l’opposizione “Il Bene in Comune” in consiglio a Pederobba

Vasca di laminazione sul Curogna, si accende il confronto politico tra “Il Bene in Comune” e l’assessore Maggio. Ancora una volta sono i temi ambientali, in questo caso la vasca di laminazione sul torrente Curogna, ad accendere la dialettica politica tra le due parti con il gruppo di minoranza a Pederobba che questa volta risponde all’accusa, mossa dall’assessore Maggio, di voler “sabotare la soluzione dei problemi che affliggono il territorio”.

“Il gruppo consiliare “Il Bene in Comune” – affermano dall’opposizione pederobbese – rimanda al mittente l’accusa di “sabotaggio”, in quanto più volte ha sollecitato l’amministrazione a mettere in atto azioni volte a salvaguardare il territorio, anche mediante partecipazione a bandi pubblici per reperire risorse economiche per finanziare interventi e progetti”.

“Ora che finalmente si partecipa ad un bando europeo – continuano -, dove i progetti di salvaguardia e difesa del territorio da problematiche idrogeologiche devono rispettare il contesto ambientale, ci troviamo a constatare che sia nella proposta d’intento formulata assieme a tre Comuni contermini, che nella documentazione tecnica allegata, si fa riferimento al progetto di realizzazione, tramite soggetto privato, della vasca di laminazione nel torrente Curogna”.

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“Ci chiediamo – proseguono – se un intervento respinto per ben tre volte dalla commissione Via (Valutazione impatto ambientale) della Regione, possa essere presentato all’interno di una proposta nell’ambito del programma Life, soggetto a stringenti parametri ambientali per essere finanziato. Ricordiamo inoltre che la commissione Via, nel formalizzare all’unanimità il parere non favorevole, ritiene che la vasca di laminazione sia proporzionalmente più lesiva all’ecosistema della zona prevista per la realizzazione, che utile ai fini della protezione da eventuali esondazioni del torrente Curogna di qualche abitazione in area golenale nella frazione di Onigo”.

“Attraverso il programma Life – precisano dal gruppo “Il Bene in Comune” – l’Unione Europea eroga finanziamenti per progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura: perché un progetto che la commissione Via reputa dannoso per l’ecosistema circostante dovrebbe essere presentato e finanziato dal programma Life? Ci teniamo a ribadire che il nostro gruppo ha da sempre dimostrato spirito di collaborazione e di proposta, in maniera particolare per i temi ambientali, e con l’occasione suggerisce all’assessore Maggio di preoccuparsi e sottoporre alla valutazione dei tecnici del progetto Life iniziative e progetti riferiti alle reali criticità idrauliche che affliggono il nostro territorio, quali ad esempio la frazione di Levada ed il centro abitato di Pederobba, vittima di ingenti danni per il maltempo di qualche settimana fa, come già successo una decina di anni orsono”.

“I documenti che ci sono stati forniti – concludono -, che come nostra consuetudine sono stati letti ed analizzati, non riportano specificatamente altre tipologie di intervento per la salvaguardia idrogeologica del territorio e citano la presenza di un Piano delle Acque comunale ad oggi non ancora adottato. Se l’assessore Maggio è in possesso di informazioni diverse da quelle di cui siamo venuti a conoscenza, chiediamo le comunichi, magari in forma ufficiale e non a mezzo la stampa, ricordando la possibilità e la nostra disponibilità ad un confronto istituzionale in qualsiasi momento, a cominciare dalla convocazione della Consulta ambiente”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Il Bene in Comune).
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