Prosecco Doc Imoco, la semifinale scudetto è un appuntamento fisso: Busto Arsizio si inchina alle pantere anche in Gara2 dei quarti. Squarcini Mvp

Se c’è una certezza nella vita, questa è la presenza della Prosecco Doc Imoco Conegliano in semifinale scudetto. Per la decima volta in dieci stagioni di serie A1, al netto di quella 2020 interrotta dal Covid, le pantere entrano tra le prime quattro squadre d’Italia e sono perciò ancora in corsa per difendere il Tricolore che portano sulle canotte ininterrottamente dal 2018. Come in Gara1 al Palaverde, anche oggi martedì alla E-Work Arena finisce 3 – 0 per Conegliano, che così evita la “bella” e attende ora di conoscere l’avversaria del prossimo turno.

Il match, in un palazzetto con ampi vuoti, inizia sui binari dell’equilibrio, con le lombarde (ancora prive di Montibeller, sostituita da Stigrots come in Gara1) ben consce di non potere cedere di un centimetro per evitare di essere distanziate dalle iridate, che conducono le danze fin dall’inizio, anche se di pochi punti. Il vantaggio Imoco si fa esiguo sull’11-10, ma è proprio da quel momento, complice un’occasione non sfruttata dalla E-Work, che inizia la cavalcata che porterà Conegliano a vincere agevolmente il parziale. Wolosz non sbaglia un colpo (al netto di un servizio ininfluente nel finale di set), le sue attaccanti ringraziano e macinano punti. Entra Lubian che al servizio mette i brividi a giocatrici e tifosi di casa, mentre dall’altra parte della rete è proprio il fondamentale della battuta a tradire: due errori dai 9 metri agevolano ancor di più il compito di Conegliano, che va al cambio di campo grazie a un servizio sbagliato da Lloyd.

Alla ripresa subito un primo tempo di Squarcini a ribadire la voglia di Conegliano di chiudere il discorso. Poco dopo Busto trova un doppio vantaggio, ma il videocheck trasforma in 4 pari il 5-3 per le ragazze in maglia rossa. Omoruyi e compagne tentano la fuga, ma il servizio di Gennari punisce l’indecisione della seconda linea di casa. Tre punti consecutivi di Conegliano sembrano indirizzare anche questo parziale verso le ospiti, per non parlare del murone di Haak su Degradi che costringe coach Musso al time out. Orgoglio e impegno non mancano alla E-Work, ma a volte vengono entrambi vanificati da un attacco non sempre convincente. Musso ricorre alla panchina ma Conegliano prende di nuovo il largo, e Haak sembra decretare la chiusura anticipata del set (18-12 per le campionesse del mondo). Prodezza di Lloyd sul punto successivo, ma arriva il momento in cui Santarelli può fare turnover a scena aperta, diagonale compresa. Un murone di De Kruijf spegne le residue speranze di rimonta della E-Work, poi riecco Lubian a martellare dai 9 metri. Come nel set precedente, due servizi sbagliati delle padrone di casa decidono i giochi. Nel parziale, in casa Imoco, tanto buono il muro (5 punti) quanto stranamente deficitario l’attacco (appena 24% positivo).

Un solo set, a questo punto, separa la Prosecco Doc Imoco dall’ennesima semifinale. Tra le atlete in camouflage giallo rientrano Wolosz e Haak. Busto dà il tutto per tutto e si ritrova, quasi a sorpresa, a doppiare le più quotate avversarie (8-4). Santarelli rispolvera il suo inglese, che arriva forte e chiarissimo alle pantere, le quali infilano i quattro punti necessari a pareggiare i conti. Si tratta, in realtà, solo della prima parte di un clamoroso parziale di 8-1 per le tricolori, che ribaltano completamente la situazione. Gray è stabilmente in campo al posto di Plummer, ed è l’ennesima mossa azzeccata da Santarelli. Un pasticcio in attacco della E-Work e un ace di Squarcini spianano a Conegliano la strada della semifinale (19-13). Nuovo cambio diagonale, poco dopo, in casa Imoco, dove rientra – ancora dai 9 metri – Lubian. Gray imperversa in posto 4, Degradi sembra l’ultima ad arrendersi nelle fila di Busto ed è proprio lei a riavvicinare le sue sul più bello (22-23). Santarelli catechizza le sue senza bisogno di alzare la voce, al rientro la battuta di Stigrots continua a creare problemi a Conegliano, che tuttavia perviene al primo matchball, tosto annullato. Si va ai vantaggi, Haak si procura il secondo, quindi un ace della Mvp Squarcini chiude partita e serie.

Nella parte del tabellone di Conegliano, l’altro quarto di finale inizierà domani mercoledì alle 20.30 con Gara1 tra Chieri e Novara, rinviata per la tragica scomparsa dell’atleta novarese Julia Ituma, i cui funerali sono stati celebrati oggi a Milano. Anche questa sera alla E-Work Arena le protagoniste del match sono scese in campo con il lutto al braccio per Julia.

E-WORK BUSTO ARSIZIO 0 – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3 (15 – 25, 19 – 25, 24 – 26) in un’ora e 13 minuti. Arbitri: Canessa di Bari e Brunelli di Falconara Marittima. Spettatori: 1.741. Mvp: Squarcini

(Foto: Ufficio stampa E-Work Busto Arsizio).
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