La cultura abbraccia lo sport. La Fondazione Oderzo Cultura onlus, d’intesa con il Comune di Oderzo, ha creato un fitto calendario di appuntamenti per accompagnare la partenza della 18esima tappa del Giro d’Italia, del 25 maggio, che da Oderzo porterà i “girini” in Val di Zoldo.
Filo conduttore sarà la bicicletta, declinata in tutte le possibili sfumature, dall’arte alla tecnologia, dalla storia alla natura.
Su tutto spicca “Faccin – Il giro a colori”, la mostra dedicata all’opera pittorica di Franca Faccin che ha fatto della bicicletta il suo carattere distintivo. Sarà inaugurata sabato 22 aprile alle 18.00 al piano nobile di Palazzo Foscolo e raccoglie una cinquantina di opere, esposte fino al 18 giugno, omaggio ad un’artista di casa, ma anche metafora della vita: “Solitari su quella sella, ma bisognosi di fare squadra, siamo come isole parte però di un arcipelago di sensibilità e culture unito da ponti” afferma il curatore Fabrizio Malachin.
La prima bicicletta compare nelle opere dell’artista, originaria di Vicenza, alla fine degli anni Ottanta e, grazie a diverse interpretazioni e sperimentazioni sempre nuove, diviene elemento costante nella sua pittura. Non a caso, per due volte al Giro d’Italia al vincitore di tappa (una a San Donà di Piave e l’altra a Conegliano), è stata donata una sua opera a tema bicicletta. Sono stati premiati con la “Coppa Faccin” il trentino Francesco Moser e il veneto Omar Bertazzo.
Ora c’è la possibilità di fare un viaggio a tutto tondo nel suo mondo, dove bicicletta e arte diventano le protagoniste di una storia per immagini, accompagnata da un racconto della stessa Faccin che, come un filo rosso, guida nella visita. In esposizione anche alcuni esemplari originali concessi dal Museo del Ciclismo Alto Livenza e A.s.d. Pedale Opitergino.
Rimanendo in tema, il 27 aprile alle 20.45 (orario di inizio di tutti gli incontri), Palazzo Foscolo ospita la serata con la “Happy Family biocycling” di Revine Lago; il 4 maggio sarà presentato il libro “Pedali di marca”, di Giacinto Bevilacqua, Alba Edizioni, mentre l’11 maggio sarà la volta de “Il libro d’oro per lo sport italiano”, a cura dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana e il 18 sarà proposta la conferenza sullo sport quantico, in collaborazione con il Panathlon club di Oderzo, Omar Beltran mental coach. La sera prima della partenza del Giro farà tappa a Oderzo l’ex ciclista e commentatore sportivo Davide Cassani, che presenterà il suo libro “Ho voluto la bicicletta”, edito da Rizzoli: anche la sua una metafora della vita attraverso l’alternanza di salite e discese.
Nel mezzo, il 6 maggio alle 16.00, lo scrittore novarese Alessandro Barbaglia, vincitore del Premio Strega Ragazzi e ragazze 2021, presenterà il suo nuovo libro “La verità sul caso Hansel e Gretel”. Il 7 maggio, si potrà vivere anche un’esperienza sul campo con l’itinerario in bicicletta alla scoperta della laguna di Caorle, con partenza alle 9.
Un’altra forma artistica sarà proposta il 19 maggio alle 21.30 al Campiello del Duomo, con uno spettacolo di Danza Verticale a cura della Compagnia “Il Posto” che vedrà i danzatori esibirsi sulla facciata di uno degli storici edifici del centro di Oderzo, accompagnati dalla musica dal vivo di Marco Castelli Small Ensemble.
Fra gli altri appuntamenti in programma, il 19 aprile, alle 20.45, al Museo archeologico “Il Museo Intorno”, incontro con Marianna Bressan, Direttrice del Museo nazionale e dell’Area archeologica di Altino, Direzione regionale Musei Veneto, MIC.
Il 10 maggio, alle 17, a Palazzo Foscolo, la possibilità di scoprire le opere e i reperti del patrimonio opitergino con “Tè al Museo”.
Il Polo culturale Oderzo Cultura sarà inoltre protagonista il 20 maggio, dalle 20.45, con “Siamo di Parola per la Notte dei Musei”, un percorso aperto a tutti, un modo alternativo per conoscere il patrimonio storico, artistico ed archeologico della città, accompagnati dagli studenti del liceo che, per una sera, diventano mediatori museali.
“Ringrazio Fondazione Oderzo Cultura – dichiara la sindaca Maria Scardellato – per il ricchissimo contributo culturale al programma di eventi “Aspettando la Tappa”. Dedicare una mostra alla pittrice opitergina Franca Faccin e alle sue coloratissime biciclette, già apprezzate anche a Venezia dalla Fondazione Bevilacqua, è stata una scelta felice e appropriata. Nei quattro giovedì che precedono la tappa, la consueta presentazione di libri è stata indirizzata al tema sportivo e lo spettacolo del 19 maggio sarà una sorpresa mozzafiato”.
“Un vero gioco di squadra quello proposto da Fondazione Oderzo Cultura in accordo con il Comune di Oderzo. Come nello sport, anche nella cultura le squadre affiatate vincono, ed è ciò che sta accadendo nel nostro territorio” conclude la presidente della Fondazione, Maria Teresa De Gregorio.
Maggiori informazioni sugli eventi culturali organizzati da Fondazione Oderzo Cultura, sono disponibili su www.oderzocultura.it
(Foto: Fondazione Oderzo Cultura Onlus).
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