Nuove bandiere con il Tricolore al ponte sul Piave: sinergia tra gli alpini di Bigolino e quelli di Covolo

Sventola nuovamente, con colori accesi, il Tricolore sul ponte che collega Pederobba a Valdobbiadene e che attraversa il Piave, il “Fiume sacro alla Patria”.

Grazie all’impegno dei Gruppi alpini di Covolo-Onigo e Bigolino, infatti, le 16 bandiere posizionate sui lampioni, ormai rovinate dalle intemperie, sono state sostituite con bandiere nuove di zecca e pronte ad “accogliere simbolicamente” le migliaia di persone che ogni giorno passano per questa via di comunicazione che rappresenta una vera e propria porta per il Patrimonio dell’Umanità del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.

In questo modo, anche se probabilmente non ce n’era bisogno, si sono messe a tacere le polemiche delle ultime settimane in merito allo stato in cui si trovavano le bandiere precedenti, logore e in pessimo stato.

In realtà, la sostituzione delle bandiere era già in programma ma il lungo lockdown e i problemi alle dogane hanno ritardato l’arrivo di questi manufatti, particolarmente resistenti per poter resistere nel tempo, che sono dei prodotti importati da un’azienda italiana.

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“Lo scorso sabato 4 luglio – racconta Roberto Possamai, capogruppo degli alpini di Bigolino -, a partire dalle ore 5.30 per non creare troppi problemi al traffico, abbiamo iniziato le operazioni di sostituzione delle bandiere insieme agli alpini di Covolo-Onigo. I vigili di Pederobba hanno regolato il traffico e ci hanno supportato durante il nostro lavoro”.

Abbiamo posizionato le nuove bandiere nei sedici lampioni del ponte – continua – e posso anticipare che ne abbiamo acquistate già per la prossima sostituzione che avviene circa ogni sei mesi. Abbiamo finito intorno alle ore 6.45 e spero che ora tutte le polemiche possano finire. Come avevo già detto in un’altra occasione, i ritardi erano legati alla particolare situazione che abbiamo vissuto e non alla volontà di trascurare un simbolo così importante per la nostra nazione”.

“In ogni caso ogni polemica di questo tipo è superflua in questo momento – conclude – perché anche noi eravamo consapevoli dello stato in cui si trovavano le bandiere e avremmo voluto intervenire prima. A volte sarebbe meglio pensare a come investire le energie per migliorare le situazioni invece di vedere solo quello che non va. Positiva la sinergia che si è creata tra la sezione Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Bigolino e quelle di Covolo-Onigo, penso che sia utile anche per altre iniziative da realizzare insieme in futuro”.

Gli alpini di Bigolino hanno anche annunciato che stanno lavorando alla “Festa dei Omi”, in collaborazione con la Pro Loco di Bigolino, che si terrà domenica 2 agosto 2020 nel centro parrocchiale di Bigolino.

Nel rispetto delle norme anti-Covid, è prevista la tradizionale colazione a partire dalle ore 7.30 in poi; nella stessa giornata ci sarà anche la cerimonia alla croce del Cesen.

Inoltre, si lavora già per pensare a come poter organizzare in sicurezza le manifestazioni autunnali e invernali per un ritorno graduale alla normalità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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