Dopo la tragica scomparsa di Julia Ituma il volley riparte in palazzetti “silenziosi”. Domani al Palaverde via ai playoff con Prosecco Doc Imoco – Busto Arsizio

La pallavolo italiana prova ad andare avanti dopo la tragica scomparsa della giovanissima atleta Julia Ituma, avvenuta nella notte tra mercoledì e ieri, dopo la partita di Cev Champions League persa dall’Igor Novara in casa dell’Eczacibasi Istanbul.

Alla luce della tragedia consumatasi sul Bosforo, sulla quale gli inquirenti stanno cercando di fare piena luce, la Lega Pallavolo femminile ha deciso di rinviare a mercoledì 19 aprile Gara1 del quarto di finale scudetto tra Novara (squadra di Ituma) e Chieri, originariamente in programma dopodomani.

Confermate nella loro collocazione originaria le altre sfide, compresa Gara1 tra Prosecco Doc Imoco Conegliano ed E-Work Busto Arsizio, che si giocherà domani sabato 15 aprile con primo servizio alle ore 20.30 e telecronaca diretta su Rai Sport Hd.

Quelle che si giocheranno domani e nei prossimi giorni non potranno essere, ovviamente, partite come le altre: l’improvvisa scomparsa di Julia ha scosso tutti nel profondo. Ecco perché la Lega Pallavolo femminile ha disposto, come si legge in una nota sul sito web ufficiale, che “nelle partite del weekend, oltre al minuto di silenzio previsto dalla FIPAV, le giocatrici scenderanno in campo con il lutto al braccio. In tutti i palazzetti verrà dedicato un momento a Julia, con una foto proiettata sui maxischermi, mentre sui led passerà una scritta in suo ricordo. Lo speaker (di ogni singolo impianto ndr) ricorderà Julia e non verrà diffusa musica negli impianti in questo turno dei Campionati di Serie A1 e A2″.

La Lega femminile precisa che lo stop alla musica riguarderà sia il prepartita sia il match, per tutta la sua durata, mentre la scelta di incitare la propria squadra con cori, tamburi, megafoni eccetera è rimessa alla sensibilità dei singoli spettatori.

Così l’allenatore della Prosecco Doc Imoco Daniele Santarelli presenta la partita casalinga di domani: “Quello che è successo a Istanbul ha scioccato il mondo pallavolistico, e io da allenatore sono stato colpito ancora di più perché noi coach siamo un po’ i “capifamiglia”, e perdere una ragazza così giovane è un dolore così tragico da diventare indescrivibile. Posso solo fare le mie condoglianze alla famiglia e a tutta la società di Novara, da parte mia e di tutto il nostro club. Ora però bisogna andare avanti e guardare al campo, iniziamo i playoff con un’avversaria ostica che secondo me quest’anno senza infortuni avrebbe potuto anche essere più avanti in classifica. Noi non possiamo sbagliare, giochiamo la prima in casa e dobbiamo partire benissimo, non possiamo rischiare nulla. Busto ha una squadra forte, con ottime attaccanti, buonissimi fondamentali di muro e di difesa, le conosciamo e sappiamo per averle affrontate in partite dure sia i loro pregi che i loro aspetti più vulnerabili, dovremo puntare il nostro gioco su quelli per partire bene in questi playoff”.

(Foto: Julia Ituma, Lega Pallavolo Femminile).
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