“Cerchiamo un terreno privato dove piantare alberi in memoria di Michele”: l’appello ai Pievigini del gruppo “I luoghi di Miki” 

Il gruppo “I luoghi di Miki”

Dopo aver piantumato 200 alberi all’Oasi delle Fontane Bianche a Sernaglia della Battaglia, il gruppo “I luoghi di Miki” punta a fare il bis a Pieve di Soligo dove è alla ricerca di uno spazio idoneo per proseguire con l’iniziativa ribattezzata “Un albero per ricordare”.

“I luoghi di Miki” si è costituito dopo la prematura scomparsa nel 2021, a soli 25 anni, di Michele de Vecchi, consigliere comunale e guida naturalistica sernagliese noto alla comunità per il suo impegno particolare nella tutela ambientale. A lui è intitolato il gruppo formato dagli amici e dalla sorella, Martina de Vecchi, impegnato nel promuovere attivamente i valori in cui Michele credeva attraverso delle iniziative concrete che vanno dalla raccolta rifiuti in aree verdi fino alla piantumazione di alberi.

Proprio nell’ambito di queste attività si inserisce “Un albero per ricordare”, iniziativa già realizzato all’Oasi delle Fontane Bianche in collaborazione con Legambiente e con il prof. Guglielmo Ferraro del Cerletti, che il gruppo vuole estendere anche a Pieve di Soligo dove tuttavia al momento non ci sono aree pubbliche compatibili allo scopo del gruppo. 

È per questo che “I luoghi di Miki” ha pensato di rivolgere un appello ai cittadini pievigini a mettere a disposizione un terreno privato da riqualificare attraverso la piantumazione di alberi. 

“Vorremmo lanciare un invito ai Pievigini – spiega Bryan Lucchetta, amico d’infanzia di Michele de Vecchi e portavoce del gruppo – per incrociare, un po’ come si fa in economia, domanda e offerta. Se un proprietario volesse mettere a disposizione un appezzamento di terra, magari abbandonato o bisognoso di riqualifica, provvederemo, in comune accordo con il titolare, allo studio delle eventuali specie più appropriate per l’area per poi procedere all’acquisto degli alberelli e alla piantumazione, il tutto carico nostro”.

“Un albero – prosegue Lucchetta – non poteva che essere il simbolo migliore per rappresentare la personalità di Miki. La pianta simboleggia la rinascita, la continuazione di una vita che non finisce, ma che crea nuovi legami e diffonde valori positivi. Oggi noi portiamo avanti quelli per cui Michele si batteva, ovvero la tutela della natura e del decoro ambientale, mettendo in campo le energie e le risorse che abbiamo a disposizione aprendoci a chiunque voglia supportarci nella nostra missione”.

All’Oasi di Sernaglia nel frattempo le piantine posate nel novembre scorso si sono rivestite dei colori della primavera dando vita ad una siepe verdeggiante lunga 200 metri dove si alternano bellissimi aceri, carpini, albero di sambuco nero e sanguinella, ontani e pallon di maggio, selezionati dal prof. Guglielmo Ferraro fra le specie autoctone come luogo di rifugio della fauna selvatica nonché utili al consolidamento del suolo.

(Foto: Facebook “I luoghi di Miki”).
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