Si riaccendono i motori dopo il lungo periodo di lockdown nel quale Il campione italiano rally in carica, Giandomenico Basso, ha approfittato per il restyling degli impianti sportivi a fianco della pizzeria di famiglia dismessi da ben 18 anni.
L’attesa è finita, e il debutto con la Wolkswagen Polo R5 al primo appuntamento della stagione è fissato il 24 e 25 luglio con Roma Capitale. Una gara che “Giando” si è aggiudicato lo scorso anno, che si è rivelata una tappa importante per dare continuità alla classifica del CIR che lo ha visto trionfare per la terza volta nel campionato più prestigioso nel mondo del rally.
La difesa del titolo parte quindi da Roma, dove Basso si è aggiudicato l’edizione 2019 con la quale mantiene un ottimo feeling e in cui ha conquistato due piazze d’onore (2015-2018) e un terzo posto nel 2016.
Il campionato 2020, a causa del lockdown, ha subito una riduzione delle gare in calendario: la due giorni di Roma Capitale figura come una doppia prova e sarà valida per il Campionato Italiano e Europeo.
A seguire, il Rally del Ciocco in Toscana, gara vinta da Giando nel 2013, in programma il 23 agosto, la Targa Florio in Sicilia il 13 settembre, la Due Valli nel veronese, il 4 ottobre, il “Tuscan Rewind” nelle terre del Montalcino dove Giando ha dato fondo a tutte le sue energie nella decisiva e ultima prova del Campionato Italiano lo scorso anno, che lo ha visto laurearsi al fotofinish per la terza volta campione nazionale con la Skoda Fabia, in coppia con il fido navigatore Lorenzo Granai, dopo il passaggio del fedelissimo navigatore, Mittia Dotta, alla MotoGp (Suzuki).
Nel suo palmares, il 46enne pilota di Cavaso del Tomba può contare su ben 37 vittorie dal debutto al Rally di Sanremo valido per il Campionato del Mondo nel 1998 a bordo della Fiat Seicento.
Nuovo team e altrettanto nuova è la vettura sulla quale Giandomenico Basso è in attesa di prendere confidenza in vista della prime due prove in programma nella capitale. Il nuovo team sarà infatti “HK Racing” e la nuova vettura sarà la Polo R5, in attesa dell’okay da parte degli organi competenti regionali per i giorni di prova, che prevedono come percorso le strade che portano al Monfenera, e al Monte Tomba, percorsi abituali e decisamente indicativi sui quali “Giando” effettua i test.
Con la speranza di difendere il titolo, “tra gli avversari, il lotto mi sembra agguerrito, – spiega Basso – a cominciare da Andrea Crugnola, vice campione italiano, che quest’anno ha sostituito Rossetti e che correrà come pilota ufficiale Citroen”.
“Dai rumour, sembra che Simone Campedelli possa correre ancora il CIR, – aggiunge – e poi non dimentichiamo Stefano Albertini con la nuova Skoda”.
“In ogni caso – confessa infine Giandomenico Basso – ci sarà da soffrire anche quest’anno”.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Giandomenico Basso).
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