Nonostante gli esami di questa maturità 2020, per certi versi anomala ma destinata a rimanere nella memoria collettiva, debbano ancora terminare, c’è già aria di centini a Conegliano, ad esempio alla scuola enologica Cerletti.
Ansia e trepidazione erano gli stati d’animo più diffusi tra gli studenti, non solo del Cerletti, che lo scorso 15 giugno si apprestavano a iniziare il periodo della maturità, quest’anno contraddistinta da un’unica prova orale su tutte le materie (qui l’articolo).
La Scuola enologica quest’anno non ha potuto concludere il periodo scolastico nel modo tradizionale a cui era abituata, ovvero con la sfilata dei trattori, alla presenza del governatore del Veneto Luca Zaia.
Un rammarico raccontato anche da Elia Staffus, allo stesso tempo soddisfatto per il punteggio di 100 con lode con cui ha concluso il proprio periodo delle superiori.
“Sono contento per il risultato, ma devo dire che c’è stato anche molto impegno dietro. – ha spiegato Staffus – Onestamente è stato un po’ brutto finire l’anno in questo modo, senza la tradizionale sfilata dei trattori e il pranzo con tutte le quinte“.
“Un anno che si è concluso con la didattica a distanza: io vengo da Latisana e sono sempre stato in convitto, quindi per i ragazzi come me questo ha azzerato la distanza – ha proseguito Staffus – ma, allo stesso tempo, non eravamo abituati a stare così tante ore davanti al computer, quindi è stato difficile”.
“Ora darò una mano all’azienda di famiglia durante il periodo estivo, – ha aggiunto Elia Staffus – e poi andrò a studiare all’Università di Udine: molti compagni continueranno il percorso a Conegliano, io ho deciso di andare a Udine perché la distanza da casa sarebbe così quasi dimezzata”.
E qual è il consiglio di un centino con lode come Elia Staffus per i coetanei che ancora devono sostenere l’Esame di Stato?
“Sicuramente bisogna prepararsi, essendo un Esame di Stato, – ha spiegato il giovanissimo – però secondo me l’esposizione deve avere anche un suo approfondimento e una personalizzazione, dove si mostri il proprio punto di vista nell’approccio alla materia”.
Hanno concluso brillantemente gli anni delle superiori, con un bel 100 finale, anche Vittorio Sellan, Loris Tomé, Anita Mazzariol, Pietro Dal Ben e Gioele Stival.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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