Questa mattina è stata inaugurata la pista ciclopedonale di viale Italia, un percorso lungo 710 metri per 250-280 centimetri di larghezza, a fronte di un investimento complessivo di 420 mila euro.
La nuova pista si ricongiunge alla ciclopedonale già esistente in via San Giuseppe, che conduce verso il centro commerciale Conè.
Il cantiere ha aperto i battenti lo scorso settembre e ha compreso il tombinamento di alcuni tratti di fossati esistenti e una ridefinizione dei marciapiedi laterali, con la riorganizzazione degli stessi e un collegamento alle zone di parcheggio del complesso commerciale.
Oltre a ciò sono stati realizzati due attraversamenti pedonali in Pontebbana, con relativa isola centrale. Inoltre è stata completata una nuova illuminazione pubblica a led, con il posizionamento di alcune predisposizioni per eventuali nuovi punti luce futuri.
Sono stati poi rifatti i sottoservizi e anche la rete di smaltimento delle acque meteoriche. Realizzate anche le corsie di svolta a sinistra verso l’area commerciale dove si trova la farmacia Internazionale (per chi giunge da via San Giuseppe) e per coloro che, invece, devono dirigersi verso l’area dei negozi (Ovs e altri) a fianco del supermercato Cadoro.
A occuparsi dell’intervento è stata l’impresa appaltatrice A.E.B. Costruzioni Generali di Villorba con la collaborazione di DGL Costruzioni in subappalto, oltre alla società Planum per quanto riguarda la direzione dei lavori.
L’obiettivo manifestato dall’amministrazione è quello di collegare il centro con le zone più periferiche della città, con un occhio di riguardo al tema della sicurezza stradale, al fine di agevolare pedoni e ciclisti.
All’inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco Fabio Chies e al suo vice con delega ai lavori pubblici Claudio Toppan, anche i rappresentanti delle imprese coinvolte.
“L’unione di forze ha fatto sì che si arrivasse a una conclusione” ha affermato il primo cittadino. Sulle perplessità sollevate nei giorni scorsi, anche via social, da quanti dubitano dell’utilità della nuova infrastruttura per chi usa la bicicletta (anche per sport), Toppan ha osservato: “Questo è un percorso che serve per la mobilità urbana, per quanti si muovono in città con la bicicletta e devono poterlo fare in tutta sicurezza”.
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