Non era mai successo prima, ma dopo 42 anni l’Expo Conegliano non si farà, a causa della difficoltà di poter mettere in atto tutte le norme di sicurezza prescritte.
A deciderlo il Club dello Stroppolo, presieduto da Giuseppe Doimo, in accordo con l’amministrazione comunale, che hanno preferito rimandare al prossimo anno il più importante evento dell’autunno coneglianese, dedicato al mondo dei motori.
“La situazione è questa e il tempo non era sufficiente per poter organizzare un evento che necessita di particolari norme di sicurezza. – spiega Giuseppe Doimo, storico organizzatore della kermesse dedicata alle quattro ruote – Tale evento richiedeva una particolare forma di prevenzione e non era possibile poter assicurare un evento solitamente fissato a settembre che, magari, si sarebbe ritrovato al centro di un periodo di ricaduta”.
“Se ciò accadesse si butterebbe via il lavoro e, inoltre, è necessario tenere presente che si svolgerebbe in una zona dove ci sono dei residenti e che attirerebbe molti visitatori. – prosegue Doimo – Abbiamo atteso tanto per prendere questa decisione e siamo arrivati alla conclusione che non ci sarebbe nessuna garanzia nell’organizzarlo”.
“Dopo 42 anni siamo davvero amareggiati per questa cosa. – confessa il presidente del Club dello Stroppolo – Dovremo attendere il prossimo anno e per questo abbiamo già prenotato i giorni di settembre in cui andremo a riproporre la manifestazione. Gli altri anni, a giugno, ormai avevamo già tutto pronto e mancava definire soltanto qualche dettaglio, ma stavolta non c’era la sicurezza di poter attuare quanto si spera”.
“Abbiamo inviato una lettera a tutti i nostri espositori per spiegare quanto deciso. – conclude Doimo – Non è sicuramente colpa nostra, ma tutto dipende da forze di causa maggiore”.
Del resto, già alla fine di maggio, con l’annuncio dell’annullamento di Festalonga, il sindaco di Conegliano Fabio Chies aveva annunciato come l’appuntamento autunnale fosse in forse, in quanto “risultava impossibile poter assicurare tali impegni che, con le nuove norme, richiederebbero un’attenzione maggiore” (qui l’articolo).
Parole a cui il primo cittadino oggi aggiunge: “Assieme al Club dello Stroppolo abbiamo preso questa decisione, perché le condizioni oggi non ci sono e teniamo presente come l’Expo sia la manifestazione più importante di Conegliano, che attira moltissime persone“.
“Piuttosto che fare una cosa fatta male, è meglio rimandare e attendere di farla bene – prosegue Chies – e per questo ringrazio davvero il Club dello Stroppolo per la sensibilità dimostrata in tale situazione”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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