Riapre l’osservatorio astronomico di Piadera: ma prima l’assemblea per il rinnovo cariche e nuovi progetti

Riprende l’attività lentamente dopo il lungo stop dovuto al Covid19 anche all’osservatorio astronomico di Piadera, tra Fregona e Vittorio Veneto.

Lo annuncia il presidente dell’associazione Astrofili di Vittorio Veneto Silvano Tocchet, che ha indetto l’assemblea generale dell’associazione per domenica 21 giugno 2020, il giorno del solstizio d’estate, ovviamente all’osservatorio.

L’ordine del giorno preventivo dell’assemblea comprende la relazione del presidente, lo stato dei lavori eseguiti e da eseguire, oltre ai bilanci rinnovo delle cariche sociali.

In questo periodo gli Astrofili stanno firmando una petizione contro l’inquinamento luminoso in Regione, con la quale è in corso un braccio di ferro.

Non sarà facile comunque riaprire l’osservatorio – spiega Tocchet – in quanto va garantito il rispetto delle norme. Per noi significa che nelle cupole si può entrare uno alla volta e non essere più di 2-3 persone; indossare la mascherina e i guanti. Forse sarebbe agevole aprire 2 cupole, far aspettare la gente in terrazzo mentre si spiegano le costellazioni e far entrare le persone ogniqualvolta una esce dalla cupola. Gli “Oculari” poi andrebbero sanificati dopo ogni osservazione”.

Gli astrofili comunque si stanno allora attrezzando con un sistema di ripresa e visione su monitor, almeno di immagini planetarie, proprio per ovviare alla difficoltà di accesso.

E sulla diatriba dell’inquinamento nato da una controversia su un nuovo impianto sportivo veronese, senza la prevista modularità di illuminazione differenziata a seconda dell’uso: allenamento, partite, partite con riprese televisive, la petizione è contro la proposta regionale che vorrebbe la rimozione delle deroghe previste dalla legge per i soli stadi con capienza superiore ai 5000 spettatori.

“Venetostellato – spiega Tocchet – di cui come Astrofili facciamo parte, dice no a ogni tentativo di modifica che non sia migliorativo ma soprattutto diciamo no a modifiche di una legge ambientale “ad personam” che porta a una deregulation totale”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Associazione Astrofili).
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